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Cronaca Manfredonia

Riccardi ricorda Anna Castigliego, giornalista “seria, leale, dall'eloquio misurato e mai invadente”

Il sindaco Riccardi: “L’esempio di Anna Castigliego resterà un importante patrimonio per la nostra comunità e potrà diventare anche un saldo punto di riferimento per molte generazioni di giovani giornalisti”

Giornalista sempre in prima linea e mai invadente, pronta con la sua penna a raccontare quanto accadeva a Manfredonia. Sono le prime parole pronunciate dal sindaco alla notizia della morte di Anna Castigliego, la giornalista sipontina scomparsa a soli 40 anni per una grave malattia. Sconvolto per l’accaduto, il primo cittadino si è lasciato andare ai ricordi che lo legavano ad Anna: “Ci siamo conosciuti quando lavorava per manfredonia.net e, come tutti, l’ho amata e apprezzata per la sua onestà intellettuale, come anche per la leggerezza e, al tempo stesso, la profondità con cui nel corso degli anni ha saputo raccontare la quotidianità, i problemi, ma anche le speranze di una città così particolare e affascinante come è la nostra”.

Seria, leale, dall’eloquio misurato e con una mente sempre lucida ed obiettiva, un’autentica precorritrice nel campo dell’informazione e, come ricorda Riccardi, “fine osservatrice di tutte le innovazioni comunicative, tanto che già dal 2000 aveva puntato sul web con quella che divenne la più affermata testata on-line cittadina, manfredonia.net”. “Anna ha saputo raccontare con puntualità la cronaca, la politica, il sociale e la cultura del nostro territorio, con grande obiettività, dando spazio a tutte le voci e opinioni. L’ho cercata e ho avuto il piacere di vederla collaborare nel mio comitato elettorale perché Anna ha sempre considerato i lettori, in primo luogo, come cittadini da informare e da rendere partecipi della vita cittadina.”

Per il sindaco di Manfredonia, Castigliego “ha raccontato un decennio di cambiamenti e di sviluppi della nostra comunità senza mai essere sopra le righe, una persona capace di esprimere quel giornalismo di cui oggigiorno si ha bisogno più che mai: il giornalismo consapevole dei diritti e delle responsabilità dell’informazione, pronto a raccontare il territorio non solo dal punto di vista delle istituzioni, ma anche da quello delle rivendicazioni per il lavoro, la legalità, la salute. Perdiamo una donna che non si è mai arresa davanti a nulla e nessuno, che ha combattuto strenuamente, ma con profonda dignità, anche il male subdolo che l’ha poi strappata ai suoi cari”.

E poi ancora: “Anna, nel corso della sua vita, ha sempre dato tutta sé stessa alle persone a cui ha voluto bene ed ha affrontato questa ultima esperienza di vita con lo spirito di sempre: tenacia, combattività e lealtà, anche di fronte ad un avversario che non è leale e che quando pare aver desistito, ti avviluppa e ti prende. Per Riccardi “l’esempio di Anna Castigliego resterà un importante patrimonio per la nostra comunità e potrà diventare anche un saldo punto di riferimento per molte generazioni di giovani giornalisti”.

Il primo cittadino ha infine espresso profondo cordoglio e sentita vicinanza, unita a quella dell’amministrazione comunale, alla famiglia ed ai suoi affetti.

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