rotate-mobile
Cronaca

Ataf, lavoratori a Palazzo di Città dopo lo sciopero. Non c'è stato l'incontro richiesto

Sciopero indetto dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Uil-Uil, Ugl-tpl e Faisa Cisal. Il personale d’esercizio in sciopero fino alle 12.30. Gli uffici chiusi dalle 12 alle 14

Questa mattina i lavoratori di Ataf hanno preso parte allo sciopero indetto dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Uil-Uil, Ugl-tpl e Faisa Cisal. Nel rispetto delle fasce orarie garantite, il servizio autolinee urbane e suburbane si è fermato dalle 8.30 alle 12.30. Negli stessi orari è rimasta chiusa anche la biglietteria davanti al Pronao della Villa Comunale. Dalle 12 alle 14 è toccato al personale di impianti fissi.

Non c’è stato invece nessun incontro a Palazzo di Città, nonostante il presidio messo in atto dai lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico urbano e suburbano. Ruggero Dinoia, segretario generale della Filt Cgil (Foggia e BAT), ha sottolineato come nessun componente dell'amministrazione comunale si sia preoccupato di ricevere una delegazione ed ascoltare le motivazioni della protesta.

Le organizzazioni sindacali avevano fatto sapere che “le motivazioni sono da imputare al pericolo che l’azione messa in atto dall’azienda graverà pesantemente sul bilancio aziendale precludendone il proprio futuro”. Il servizio è poi ripreso regolarmente.

Per il segretario generale della Filt Cgil della provincia di Foggia e della BAT, “il piano industriale presentato dall'Ataf prevede diversi interventi economici, da deliberare in Consiglio comunale, senza i quali il piano stesso risulterebbe inadeguato. In sintesi, l’adeguamento inflazione, il contratto di servizio, le tariffe del trasporto pubblico locale ai minimi di legge, la valorizzazione urbanistica del patrimonio immobiliare, l’organizzazione sosta tariffata e il ripiano perdite di bilancio 2014”.

Ruggero Dinoia conclude: “Siamo contrari al ricorso di qualsiasi forma di lavoro somministrato in azienda. Riteniamo necessaria la tutela occupazionale per tutti gli addetti impiegati per la sosta tariffata e non solo per una parte di essi attraverso il previsto passaggio all'azienda Apcoa.  Occorre riprendere un serio confronto su solide basi per il risanamento economico aziendale e per un efficiente servizio alla comunità dauna.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ataf, lavoratori a Palazzo di Città dopo lo sciopero. Non c'è stato l'incontro richiesto

FoggiaToday è in caricamento