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Cronaca

Emergenza criminalità a San Severo, affondo del SAP: "Governi tagliano i fondi, questi i risultati"

Il segretario provinciale Giuseppe Vigilante: "Si pensa a chiudere presidi di polizia perché deciso dalla politica e non dalle reali esigenze del territorio. Bisogna ripristinare gli ausiliari ed avere i giusti ingressi per ogni anno”

Il SAP – Sindacato Autonomo Polizia, e il segretario nazionale Francesco Pulli, dopo l’ennesimo grave atto contro la Polizia di Stato a San Severo, esprimono solidarietà a tutti gli uomini e le donne che operano in quell’avamposto contro una criminalità sempre più agguerrita e feroce.

“Sappiano, lo ripeteremo sino alla nausea, lo grideremo a gran voce, noi non ci facciamo e non ci faremo intimidire. E che sia chiaro: i delinquenti e tutte le forme di delinquenza esistenti in questa provincia,  non intimidiranno l’istituzione polizia né tutti i poliziotti della Capitanata”, spiega in una nota stampa il segretario provinciale del SAP, Giuseppe Vigilante.

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“Il S.A.P. e tutti i poliziotti di Capitanata sono al fianco dei colleghi di San Severo, continuando il loro instancabile dovere senza se e senza ma. In questa occasione, non possiamo non dire, purtroppo, che tutti i Governi hanno tagliato sulla sicurezza. E questo è il risultato”, continua Vigilante.

“Occorrono concorsi straordinari nella Polizia di Stato. Bene ha fatto il Capo della Polizia ad esprimere le osservazioni sul Decreto Madia che, di fatto, taglia gli organici. Si pensa a chiudere presidi di polizia perché deciso dalla politica e non dalle reali esigenze periferiche sul territorio. Bisogna ripristinare gli ausiliari in polizia ed avere i giusti ingressi per ogni anno”.

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