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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Marco in Lamis

Al freddo e senza cibo in una voragine di 12 metri: cane tratto in salvo dagli speleologi

Il Gruppo Speleologico Montenero di San Marco in Lamis ha tratto in salvo un cane che da alcune settimane si trovava in una Sinkhole profonda 12 metri

Si sono recati in località Bosco Rosso per monitorare le condizioni della Sinkhole provocata dall’alluvione che nel settembre 2014 mise in ginocchio il Gargano, ma al loro arrivo – in quella voragine profonda 12 metri e larga 7 - hanno intravisto un cane intimorito e in evidente stato di sofferenza. La risposta del gruppo Speleologico Montenero guidato da Gian Piero Villani non si è fatta attendere.

Immediata è scattata la macchina dei soccorsi, ma non è stato semplice afferrare l’animale a quattro zampe e convincerlo a fidarsi e ad affidarsi alle loro cure. Ci sono volute due ore e svariati tentativi per agganciare con una corda ‘Fortuna’, nome attribuitogli al termine dell’operazione. Se non fosse stato per gli speleologi sammarchesi il povero animale sarebbe morto di stenti.

FOTO | Cane salvo grazie al Gruppo Speleologico Montenero

Palesemente denutrito e spaventato, il cane è sopravvissuto al freddo e alla fame. Probabilmente non mangiava da più di due settimane. Sul Gargano ancora una volta si scrive la trama di una storia a lieto fine che ha visto come protagonisti cittadini volontari, in questo caso appartenenti al Gruppo Speleologico Montenero.

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