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Cronaca Vieste

Ripristinata misura cautelare per Luigi Notarangelo: fu coinvolto ne "I tre moschettieri"

Il provvedimento è scaturito dal ricorso in appello proposto dalla DDA di Bari, avverso l’ordinanza emessa nel luglio 2014 dal Tribunale di Foggia, con la quale veniva sostituita la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

I carabinieri di Vieste hanno arrestato Luigi Notarangelo, di 38 anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Bari, Sezione del Riesame delle Misure Cautelari.

Il provvedimento è scaturito dall’accoglimento del ricorso in appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, avverso l’ordinanza emessa nel mese di luglio 2014 dal Tribunale di Foggia, con la quale veniva sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari, cui lo stesso era sottoposto per il reato di estorsione aggravata da metodo mafioso, nell’ambito del processo "Tre Moschettieri", con quella dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Ulteriori due ricorsi erano stati proposti ed accolti anche per Angelo Notarangelo, ucciso nell’agguato dello scorso 26 gennaio, avverso due ordinanze emesse sempre nel mese di luglio 2014 dallo stesso Tribunale, con le quali venivano revocate due misure cautelari degli arresti domiciliari, cui lo stesso era sottoposto per analoghi reati, nei processi “Medioevo” e “Tre Moschettieri”.

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