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Cronaca San Severo

"Gentilezza e umanità fuori dal comune dopo 4 ore in sala operatoria: così hanno salvato mio padre"

La lettera di ringraziamento al personale medico e infermieristico: "Sanità pubblica non vuol dire sanità cattiva. Spero che il nostro ospedale non subisca ulteriori declassamenti, sarebbe davvero un peccato. Grazie di tutto"

Una lettera di ringraziamento e riconoscimento per personale medico e sanitario dell'ospedale di San Severo. E' quella che giunge nel giorno di Natale in redazione, a testimonianza di una sanità efficiente ed umana

"Lunedì sera mio padre, che già nei mesi scorsi ha subíto una serie di interventi presso l'ospedale di Foggia, a causa di forti dolori addominali, ha deciso di recarsi presso il pronto soccorso di San Severo", racconta a FoggiaToday il figlio Giancarlo. "Dopo gli accertamenti di rito, decidono di ricoverarlo in chirurgia per una occlusione intestinale grave.

"All'una di notte, il medico di turno dr. Pignatelli e con lui il dr. Altilia, decidono di intervenire d'urgenza e nel giro di mezz'ora attivano la procedura di reperibilità per la sala operatoria. Un intervento durato più di quattro ore, di notte, complicatissimo e del quale al termine siamo stati dettagliatamente informati, con una gentilezza ed una umanità fuori dal comune", continua.

"Noi, tutta la famiglia, abbiamo deciso di inviare questa lettera per ringraziare pubblicamente tutti i medici di quel reparto, gli infermieri ed in particolare Alfonso Balsamo, un infermiere del pronto soccorso con il quale abbiamo avuto il primo approccio. Questo solo per dire che la sanità pubblica non vuol dire sanità cattiva. Spero vivamente che il nostro ospedale non subisca ulteriori declassamenti perché sarebbe davvero un peccato. Grazie di tutto".

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