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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rione Martucci / Via Nannarone Senatore Raffaele

Emergenza rifiuti: “Discarica a cielo aperto al Rione Martucci”

Montagne di spazzatura, odori nauseabondi e spettacoli indecorosi. Le montagne di rifiuti a cui si può assistere passando per Via Loffredo e soprattutto per Via Nannarone, lasciano davvero sconfortati

LETTORI - "Sono una residente del Rione Martucci e sono esausta di affacciarmi al balcone e vedere una discarica a cielo aperto. Dopo diverse chiamate all'AMICA non so più a chi rivolgermi! Mi rispondono che non hanno la pala elettrica per raccogliere la spazzatura attorno ai cassonetti ( che ormai occupa l'intero marciapiedi). Allora cosa faccio, ce la metto io a mani nude, nei cassonetti??

Questo l’accorato appello di una residente del Rione Martucci, che con tanto di foto ci ha documentato una situazione insostenibile e purtroppo ormai comune a tante zone della nostra città, in particolare quelle periferiche. L’attenzione sull’emergenza rifiuti in città è alta. Diversi i comitati civici, Gente di Foggia e Comparto Biccari in particolare, che si stanno battendo da mesi a sostegno di quelle zone della città troppo spesso abbandonate al loro destino e non toccate dalla raccolta rifiuti.

A loro va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Montagne di spazzatura, odori nauseabondi e spettacoli indecorosi, questi i risultati. Troppo spesso poi i rifiuti si accumulano in quelle zone che si trovano nei punti di ingresso della città, con la conseguenza di doverci sorbire commenti del tipo: “ma che schifo fate in questa città, è la più sporca che mi sia capitata di vedere.

Il giudice del fallimento di Amica ha autorizzato l’esercizio provvisorio, garantendo il servizio di raccolta rifiuti grazie ai 6 milioni di euro che il Comune verserà all’azienda, per tale ragione risulta di difficile comprensione l’attuale situazione. Pare inconcepibile che le zone centrali vengano ripulite, mentre completo disinteresse viene mostrato per le zone periferiche della città. La soluzione non può certo essere affidata ai singoli cittadini, che pure più volte hanno provveduto personalmente a raccogliere i rifiuti attorno ai cassonetti.

Le montagne di rifiuti a cui si può assistere passando per Via Loffredo e soprattutto per Via Nannarone, lasciano davvero sconfortati. Se si pensa che proprio di fronte a quest’ultima via è situata Piazza Daloiso, area verde attrezzata per lo svago dei bambini, ed in prossimità è presente la scuola dell’infanzia e primaria “A. Manzoni”, si intuisce ancor di più la situazione di criticità in cui questa zona versa. Da circa un mese i rifiuti non vengano raccolti.

Rifiuti al Rione Martucci

L’appello è a tutte le Istituzioni competenti, affinché intervengano concretamente a sanare le criticità evidenziate da noi e dagli altri comitati vicini ai cittadini, in modo che si eviti di creare un’evidente disparità di trattamento tra zone e cittadini della stessa città.

Il Sindaco ed il Prefetto non possono restare inermi. Il problema esiste ed è evidente. Così come si sono mostrati capaci e tempestivi nell’affrontare l’emergenza maltempo, allo stesso modo è auspicabile che si adoperino per affrontare tempestivamente la grave e preoccupante emergenza rifiuti.

L’appello va anche e soprattutto al nuovo manager, Raphael Rossi, nominato dal Sindaco Mongelli per risolvere l’emergenza. Il suo ruolo ad oggi non è chiaro. E’ verosimile, ad ogni modo, che sarà lui ad impostare le linee da percorrere per uscire da questa situazione. Ed allora l’auspicio è che agisca in tempi rapidi, e soprattutto che non commetta l’errore di operare senza ricercare alcuna collaborazione con i cittadini e con gli esponenti della società civile che più di tutti conoscono le problematiche e le criticità di questa città. Un confronto è necessario per non creare quel malcontento che troppo spesso hanno causato le decisioni imposte dall’alto. I cittadini foggiani meritano di essere considerati e coinvolti nelle scelte che riguardano la loro quotidianità ed i loro portafogli.

Un ultimo appello va a tutti i cittadini affinché diano il proprio esempio quotidiano. Gettare i rifiuti all’interno dei cassonetti, laddove ci fosse ancora spazio, anziché andare ad incrementare i cumuli esistenti, è senz’altro un gesto di civiltà che contribuisce ad aiutare questa città.  

Infine un grazie a quei lavoratori di Amica che lavorano quotidianamente, senza mezzi, e con l’angosciante preoccupazione di veder venire meno il proprio posto di lavoro, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Invitiamo vivamente il Sindaco e tutte le Istituzioni competenti a tener presente gli appelli rivolti, anche in considerazione dell’irragionevole aumento della Tarsu che i cittadini foggiani sono stati costretti a subire a fronte di un servizio troppo spesso inesistente o inefficace. Il malcontento esistente non può più essere colmato soltanto con le parole, ora è necessaria un’azione concreta, certamente attuabile grazie all’esercizio provvisorio concesso all’Amica per la raccolta dei rifiuti."

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