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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Rapina, furti, evasioni e maltrattamenti in famiglia: raffica di arresti nel basso Tavoliere

In manette tre persone a Cerignola per un furto, un’evasione dai domiciliari e un ordine di carcerazione per due rapine. A Trinitapoli e Margherita di Savoia gli altri tre interventi dei carabinieri

Giro di vite nel basso tavoliere, dove i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, negli ultimi giorni, durante i normali servizi di pattugliamento del territorio di competenza, e nel corso di una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di soggetti da sottoporre a misure restrittive emesse dall’Autorità Giudiziari, hanno arrestato sei persone.

A Cerignola i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno eseguito un‘ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di Mario De Simone, pregiudicato foggiano di 38 anni. L’uomo, lo scorso 2 giugno, approfittando della distrazione del barista si era impossessato di 400 euro dal registratore di cassa di un bar. Le immediate indagini avevano permesso di identificare proprio in De Simone il ladro, che è quindi stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Sempre a Cerignola, i Carabinieri della locale Stazione hanno invece eseguito due provvedimenti del Tribunale di Foggia, a carico di Teodato Gallo, di 25 anni, e Dario Perrucci, di 26. Il primo, già agli arresti domiciliari per furto d’auto, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia poiché, in più circostanze, era stato sorpreso dai militari a violare la prescrizione della misura che, dunque, non è stata ritenuta più in grado di frenare l’indole criminale del giovane. Il secondo, invece, è stato colpito da un ordine di carcerazione perché riconosciuto colpevole, con sentenza definitiva, di due rapine perpetrate ad Apricena e ad Altamura, commesse tra il dicembre 2014 ed il giugno 2015. Sconterà la pena residua di 3 anni e 8 mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Foggia.

A Trinitapoli, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza Nunzio Santarella, pregiudicato 22enne del posto. I militari, intervenuti a casa del giovane su richiesta del padre al 112, hanno sorpreso il giovane mentre con un cacciavite in mano minacciava il proprio genitore affinché gli desse del denaro, che il padre rifiutava perché occorrenti all’acquisto di stupefacente. Il giovane, bloccato, su disposizione del P.M. di turno è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia.

Ancora a Trinitapoli, sempre i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto poi in arresto anche il 47enne Rocco Santarella. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione. Santarella, che è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, risponderà del reato di evasione.

Infine, a Margherita di Savoia, i militari della locale Stazione hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, Antonio Riondino, pregiudicato del posto classe 1964. L’uomo, una volta rintracciato, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia dove sconterà la pena di 3 anni e 4 mesi perché riconosciuto colpevole di furto in abitazione ed estorsione commessi a Margherita di Savoia nel 2008.

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