Questa mattina, in concomitanza con l'incontro che si è svolto presso il Ministero dell'Interno a Roma tra le istituzioni rappresentate dal Capo di Gabinetto Mario Morcone, il capo del dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Gerarda Pantalone, il commissario Iolanda Rolli, e i lavoratori-lavoratrici delle campagne, si è svolta a Foggia 'dalla piazza ai palazzi', l'ennesima manifestazione di 'Campagne in Lotta' in cui sono state formulate le stesse richieste di sempre: documenti, case e contratti.

Il tavolo è stato ottenuto il dieci agosto scorso dopo un presidio davanti alla prefettura di Foggia in occasione della riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al quale erano presenti il Ministro dell’Interno e diversi alti rappresentanti del Ministero stesso, delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine e della magistratura. "Grazie alla determinazione dei lavoratori, una delegazione è riuscita ad incontrare lo stesso Morcone al quale sono state ricordate le promesse fatte lo scorso 12 novembre che, al momento, restano disattese"

Evidenzia 'Campagne in Lotta': "Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una forte stretta repressiva nei confronti di chi vive e lavora nelle campagne. Dopo lo sgombero del Gran Ghetto a febbraio, e quello di Tressanti a luglio, si sta portando a compimento il ‘trasferimento’ delle persone che vivono nella Tendopoli di San Ferdinando (RC) in una nuova struttura del tutto inadeguata e di natura fortemente coercitiva, nonostante le forti opposizioni degli abitanti. Questo processo si inserisce in un contesto repressivo più vasto che ha colpito in tutta Italia, e che, utilizzando come parole d’ordine ‘decoro’ e ‘lotta al degrado’, ha scatenato una vero e proprio attacco alle realtà alternative e, più in generale, alle classi subalterne.