rotate-mobile
Cronaca Croci / Via Ciano Antonio

Vandali al Parco Iconavetere, Miranda:"Sintomo di degrado morale"

Il consigliere comunale commenta l'increscioso episodio verificatosi lo scorso 14 agosto. "I cittadini tutti non devono sentirsi fuori dalla partita, accettando passivamente tutto ciò che accade senza reagire"

Il consigliere comunale e presidente dell'AQV, commenta con profondo sdegno l'episodio verificatosi lo scorso 14 agosto, quando alcuni vandali hanno profanato la chiesetta del Parco dell'Iconavetere. 

"Il 14 agosto scorso, afferma Miranda, centinaia e centinaia di foggiani hanno partecipato con estrema devozione alla processione dell'Iconavetere, ovvero della Madonna dei Sette Veli nostra amata protettrice.
Nello stesso giorno ed anche in quelli precedenti, centinaia di concittadini hanno fatto visita alla nostra meravigliosa Chiesa Madre, restituita grazie soprattuto all'opera della nostra Curia, ottimamente guidata da Mons. Francesco Pio Tamburrino, tanto che non si è mai riusciti a rispettare l'orario di chiusura prestabilito.
Tutti abbiamo condiviso le parole che l'Arcivescovo di Foggia ha proferito sul sagrato della Chiesa di SS. Guglielmo e Pellegrino, al termine della processione allorquando affermava che ciascun cittadino,in questo momento di profonda difficoltà, deve adoperarsi secondo le proprie forze, al fine di migliorare la nostra amata Foggia.
Eppure, dopo poche ore, vandali non meglio identificati profanavano vergognosamente il Parco dell'Iconavetere sito in via Ciano a Foggia.
Non hanno rubato nulla, hanno dato soltanto sfogo alla loro inciviltà devastando la sagrestia risparmiando (almeno questo) l'altare.
Tale atto, prosegue Miranda, è il sintomo del profondo degrado morale in cui ormai versa la nostra cittá, che è il padre di tantissime scelte scellerate, di tantissimi comportamenti assolutamente ingiustificabili, e che ha prodotto, e questo è ancora più grave, la promozione della illegalità e della immoralità come e vera e propria regola a fondamento cardine dell'intero sistema.
Molti sono i cittadini in questo momento indignati per la situazione in cui versa la nostra cittá, lo leggiamo sui social network, lo sentiamo per le strade. La politica e la classe dirigente cittadina hanno il dovere sacrosanto di interpretare le istanze dei cittadini, adoperandosi in maniera gratuita e giusta, una giustizia intrisa di compassione, del dovere cioè che ciascun politico ha di compenetrarsi nei problemi della collettività di cui é espressione e nell'obbligo di provare in maniera onesta e competente a risolverli.
La collettività dal canto suo ed i cittadini tutti, che sono coloro i quali eleggono la classe dirigente, non devono sentirsi fuori dalla partita, accettando passivamente tutto ciò che accade senza reagire in maniera costruttiva, ma ciascuno deve dare il proprio, a cominciare dai piccoli gesti, per esempio richiamando l'attenzione di chi ha appena buttato una carta a terra, di chi ha appena parcheggiato la propria auto su uno scivolo per disabili, etc., per poi giungere all'intervento più alto e massima espressione della democrazia, cioè la elezione della classe dirigente, la cui scelta deve finalmente sottrarsi alla logica clientelare e della convenienza personale, ma deve rivolgersi verso persone per bene e capaci e che interpretino la politica come una passione ed una dedizione al bene comune.
Sono convinto - conclude Miranda - che se faremo questa operazione culturale quotidiana, costante e continua, nei prossimi anni in prossimità del ferragosto, parleremo soltanto della grandissima partecipazione alla processione dell'Iconavetere, della nostra bellissima Cattedrale, degli spettacoli che hanno animato la nostra festa, e non avremo il dovere di occuparci di atti così vili e profondamente gravi come la profanazione del Parco dell'Iconavetere". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vandali al Parco Iconavetere, Miranda:"Sintomo di degrado morale"

FoggiaToday è in caricamento