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La Capitanata tira un sospiro di sollievo, la Polizia Postale è salva: vittoria del Siulp Foggia

Scongiurata l’ipotesi chiusura del presidio di una delle specialità della polizia che, oggi, con i reati e le frodi on-line, assume un rilievo di fondamentale importanza. La notizia è giunta ieri sera, direttamente da Roma

La Polizia Postale di Foggia è salva. Scongiurata l’ipotesi chiusura del presidio di una delle specialità della polizia che, oggi, con i reati e le frodi on-line, assume un rilievo di fondamentale importanza. La notizia è giunta ieri sera, direttamente da Roma. A darne notizia, a Foggia, è il segretario provinciale del Siulp, Michele Carota: “Abbiamo appreso, con soddisfazione, che il presidio della Polizia Postale di Foggia verrà salvaguardato. Non possiamo sottacere l’impegno che questa segreteria provinciale, di raccordo con il Segretario Nazionale SIULP, Felice Romano, ha posto in essere per il raggiungimento di tale obiettivo”.

La Polizia Postale, presidio chiave nello scenario dei nuovi reati

L’importanza della polizia postale, oggi, la spiega il segretario provinciale Siulp: “La quantità dei reati commessi on-line è davvero notevole. Anzi, c’è una nuova generazione di delinquenti che opera solo ed esclusivamente in rete, rendendo la Postale una delle specialità di polizia ‘centrale’. Negli uffici di via Isonzo, al quartiere ferrovia, operano 18 unità, tutte altamente specializzate, grazie a corsi di aggiornamento specifici”. Parlando di numeri, tra il 2016 e il 2017, sono state oltre 1000 le denunce specifiche sporte alla polizia postale, con numerosissime attività di polizia giudiziaria scaturite, con le relative deleghe. Foggia e la Capitanata possono tirare un sospiro di sollievo, allontanando lo spettro di una chiusura che avrebbe lasciato scoperto l’intero territorio provinciale.

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Attorno alla Postale, il mondo politico e sociale di Capitanata

“In questa fase - prosegue Carota - non possiamo sottolineare come in questa circostanza la sensibilità politica e sociale di questa provincia, in perfetta sintonia con le rivendicazioni e le iniziative del Siulp, abbia contribuito in modo sostanziale a finalizzare positivamente la tutela degli interessi della collettività e, di riflesso, la salvaguardia della professionalità degli operatori della polizia postale che altrimenti si sarebbe dispersa. Al riguardo è stata funzionale ed importante l’iniziativa istituzionale intrapresa dal senatore Lucio Tarquinio, cosi come non sono passate inosservate le esternazioni pubbliche del segretario provinciale della Cisl Emilio Di Conza e non da meno le dichiarazioni del sindaco Landella”.

Il Siulp di Foggia in prima linea nella battaglia per la collettività

"Non va sottaciuta, inoltre, l’ospitalità riservataci dai mass media locali che hanno contribuito a farci sentire meno isolati e che ci ha incoraggiato a lottare fino in fondo proprio quando tutto sembrava orientato per la definitiva chiusura della  polizia postale di Foggia. Il Siulp di Foggia si ritiene soddisfatto non solo per il risultato conseguito in favore di una collettività sempre più oltraggiata da disagi di ogni genere, ma condivide anche ciò che l’Amministrazione Centrale, nella riunione tenutasi al Ministero, ha illustrato: ovvero una ulteriore e significativa disponibilità in termini di risorse economiche e normative nell’ottica della valorizzazione della professionalità di coloro che su tutto il territorio nazionale operano e opereranno in questo importante settore della polizia”. 

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