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Cronaca

Arresti, furti e persone scomparse: la Polfer foggiana tira fuori i numeri dell'estate

Dal 1° giugno al 31 agosto 2016, sono state controllate e identificate 38.931 persone sospette. Undici persone sono state arrestate, 64 quelle denunciate a piede libero per la commissione di reati vari. Elevate 199 sanzioni

E’ tempo di bilanci per gli uomini del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise che -  nell’ambito delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in relazione alla delicata situazione internazionale nonché in concomitanza con l’esodo e controesodo estivo - hanno intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali ferroviari e a bordo dei treni del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna.

Tutte attività svolte avvalendosi anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo e del Reparto Prevenzione Crimine della polizia.  Dal 1° giugno al 31 agosto 2016, sono state controllate e identificate 38.931 persone sospette, di cui 6.669 stranieri, dei quali 14 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale. Undici persone sono state tratte in arresto, di cui 7 stranieri; 64 le persone denunciate a piede libero per la commissione di reati vari, di cui 29 stranieri; 199 le sanzioni amministrative elevate.

Rintracciate 26 persone scomparse, di cui 23 minori. Sono stati, inoltre, effettuati 2170 servizi di vigilanza nell’ambito degli scali ferroviari viaggiatori e merci, mentre 150 sono stati quelli specifici di antiborseggio negli impianti delle Ferrovie dello Stato e sui treni. Su 1.228 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna (delle tratte Lecce-Bologna, Bologna-Lecce, Bari-Roma e Roma-Bari) è stata assicurata la presenza di 647 pattuglie della polizia ferroviaria.

Ancora, 287 sono stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame ai danni delle imprese ferroviarie, con il controllo anche di depositi di materiale ferroso/rottamai, sottoposti a verifica amministrativa. L’attività della PolFer è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli uomini della Specialità per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari ma anche per essere rassicurati in ordine alle condizioni di sicurezza del trasporto ferroviario in generale.

In particolare, per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria svolta a Foggia, gli uomini della sezione di polizia ferroviaria, il 25 agosto scorso, nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione finalizzato al contrasto dei furti di rame in danno delle Ferrovie italiane hanno arrestato un cittadino rumeno, B.A. del 1992, sorpreso mentre asportava cavi elettrici in esercizio dall’interno dell’Officina Manutenzione Ciclica di Trenitalia dello Scalo di Foggia. La refurtiva, interamente recuperata, è stata riconsegnata a Trenitalia.

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