Centro pedonalizzato divide i commercianti. Scatta la petizione: “Danno economico”

L'idea di una grande mega isola pedonale in città per il periodo natalizio non piace a tutti. Sicuramente non ai commercianti, che confidavano proprio in questo periodo per veder incrementare le vendite ed ad una fetta dei quali l'ordinanza di chiusura al traffico di Piazza Giordano e via Lanza dal 4 dicembre scorso al 7 gennaio starebbe creando un "danno economico palpabile".

Lo spiegano nella petizione partita ieri e che, secondo fonti informate, avrebbe già raggiunto i 100 sottoscrittori. In particolare tra gli esercenti di via Matteotti e corso Giannone, le arterie che raccolgono e smistano il traffico in centro e che, dunque, più risulterebbero "intasate" dal provvedimento.

"Dal giorno dell'applicazione dell'ordinanza sindacale del 4 dicembre per il commercio prenatalizio che interessava l'area di via Giacomo Matteotti ed altre aree che hanno subito variazioni dei percorsi veicolari, si è constatato un immediato danno economico palpabile per le attività dislocate nelle medesime zone" scrivono gli esercenti, che chiedono di "riconsiderare gli orari  di chiusura al traffico veicolare di Via Lanza e Piazza Umberto Giordano circoscrivendoli alle fasce 13:00 - 17:00 e dalle 20:30 alle 8:00, incluse le domeniche.

Al fine - scrivono – “di non penalizzare ulteriormente una fascia del tessuto sociale già notevolmente danneggiata dalle politiche amministrative degli ultimi anni"."Un provvedimento simile non si può fare da un giorno all'altro senza coinvolgerci" lamentano degli esercenti che con la petizione vorrebbero quantomeno "offrire il loro punto di vista all'amministrazione" alla quale la petizione sarà presentata già domani. Con urgenza. E la ragione sta  nella "limitata finestra temporale – spiegano - tra il periodo degli acquisti prenatalizi ed i saldi di fine stagione". Prevedono di raggiungere le 300 firme già in serata.