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Cronaca Cerignola

Cerignola: ordigno a forze dell’ordine, compiute 20 perquisizioni

La bomba collocata nel portone della palazzina ha rafforzato l'idea tra gli investigatori che le organizzazioni criminali siano state messe sotto pressione dal proficuo lavoro svolto finora

Sono state più di venti le perquisizioni compiute nella notte dagli agenti del Commissariato locale e dagli uomini della squadra mobile della questura di Foggia, nell'ambito delle indagini avviate ieri dopo il ritrovamento dell'ordigno esplosivo che era stato collocato nei pressi dell'ingresso di una palazzina del Rione Fornaci, occupata anche da famiglie appartenenti alle forze dell'ordine.

L'atto intimidatorio ha rafforzato l'idea tra gli investigatori che le organizzazioni criminali siano state messe sotto pressione dal proficuo lavoro svolto negli ultimi tempi dalle forze dell'ordine. L'ordigno esplosivo, piazzato nei pressi dell'ingresso della palazzina, non aveva un innesco idoneo a farlo esplodere e quindi probabilmente l'episodio è da collegarsi ad un 'avvertimento'  messo presumibilmente in atto dai boss della criminalità locale.

La bomba era stata confezionata con un tubo in gomma lungo poco più di 30 centimetri e riempito con oltre un chilogrammo di tritolo non puro e 500 grammi di detriti. Il congegno era collegato ad un timer. E' stato un condomino della palazzina ad accorgersi dell’ordigno. Gli inquirenti al momento non escludono alcuna pista investigativa.

 

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