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Cronaca

Lo Stato c’è e lo ha dimostrato, ora spetta alle vittime reagire

E’ l’auspicio di Pippo Cavaliere, presidente della Fondazione Antiusura ‘Buon Samaritano’

Gratitudine e apprezzamento da parte della Fondazione ‘Buon Samaritano’ all’indirizzo delle forze dell’ordine, della Procura Distrettuale Antimafia e della Procura Repubblica di Foggia per la competenza, la professionalità e l’impegno messi in campo nell’ambito delle due operazioni portate a termine nei giorni scorsi: vale a dire l’arresto di sette soggetti ritenuti affiliati al clan Moretti-Pellegrino-Lanza che stavano pianificando l’uccisione dell’ispettore capo di polizia della Squadra Mobile di Foggia, Angelo Sanna, e della banda cerignolana che mise a ferro e fuoco il capoluogo dauno nel tentativo di assaltare l’NP Service al Villaggio Artigiani

Pippo Cavaliere evidenzia però: “Ma in un clima di così grande e più che legittima soddisfazione, stride quella punta di amarezza, altrettanto legittima, trapelata dalle parole del procuratore Leone De Castris, nonché dal procuratore della DDA di Bari, Volpe, che hanno evidenziato ancora una volta la mancanza di una qualsivoglia forma di collaborazione da parte delle vittime della criminalità e dei cittadini in genere. E’ noto a noi tutti che in questo stato di cose, che benevolmente definirei di “indifferenza”, è forte la consapevolezza che qualsiasi ipotesi di sviluppo socio-economico-culturale per la nostra città è precluso da una presenza così invasiva e devastante delle attività della criminalità”.

Il presidente della fondazione antiusura conclude: “Auspico che una simile dimostrazione di efficienza e di professionalità da parte dello Stato, possa essere di stimolo a chi oggi è vittima dei fenomeni estorsivi ed usurari”.

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