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Cronaca Centro - Piazza Giordano / Via La Rosa

Omicidio Cannone, è caccia ai killer: da chiarire i motivi della lite

Gli uomini della squadra mobile hanno delineato quanto accaduto prima dell'agguato. Unica cosa da chiarire il motivo che ha portato alla lite nel pub. Cannone, dopo l'alterco, avrebbe avuto una colluttazione con il killer

Poche ore prima di essere ucciso Francesco Cannone avrebbe avuto una colluttazione con uno dei suoi due killer. E' questo quanto emerso sinora dalle indagini della squadra mobile di Foggia sull'omicidio di via La Rosa di questa notte. Confermata l'ipotesi iniziale, ovvero che ad uccidere Cannone sia stata una persona con cui la vittima poco prima aveva avuto una discussione.

La novità, accertata dagli uomini della mobile, è che Cannone fuori dal pub era venuto alle mani con la persona con cui stava litigando all'interno. Da qui, da questa colluttazione, sarebbe scaturito il movente dell'omicidio, consumato poche ore dopo la rissa.

Il litigante infatti, per vendicarsi, con un complice si è presentato all'uscita del pub. Qui ha esploso due colpi di pistola di cui uno ha raggiunto Cannone alla parte destra del torace.

I DUBBI
- I dubbi della mobile sono ora relativi solo ai motivi che hanno portato alla lite. Gli inquirenti infatti ipotizzano che Cannone potesse conoscere le persone con cui ha litigato. In Questura a Foggia i poliziotti continuano ad ascoltare le deposizioni di parenti e amici di Cannone e degli avventori che si trovavano nel pub al momento del litigio.
 

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