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Cronaca Apricena

Omicidio tra Apricena e Rignano: è giallo sull’uccisione di Carmine Rendina

Il bracciante agricolo di San Marco in Lamis è stato ucciso con un colpo d'arma da fuoco alla testa. Il cadavere è stato rinvenuto dai parenti nella masseria di Contrada Giannino che costeggia la provinciale 28

Ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono coordinate dalla Procura di Lucera. Nella masseria che costeggia la provinciale 28, tra Rignano Garganico ed Apricena, sono ancora in corso i rilievi dei militari dell’Arma.

E’ proprio qui, nel podere tra le campagne dell’alto Tavoliere, in Contrada Giannino, che questa mattina è stato trovato il corpo senza vita di Carmine Rendina, bracciante agricolo di 60 anni, di San Marco in Lamis. Sono stati i suoi collaboratori, tra i quali anche alcuni parenti, a trovarne il cadavere, riverso all’esterno dell’azienda da lui gestita, e a dare l’allarme.

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Stando alle prime e sommarie informazioni provenienti degli inquirenti, l’uomo – incensurato e del tutto estraneo ad ambienti criminali – sarebbe stato ucciso con un colpo di arma da fuoco (molto probabilmente una pistola) alla testa.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Lucera, sono affidate ai militari dell’Arma. Al momento, in zona, non sono state rinvenute armi da fuoco e pertanto le indagini dei carabinieri proseguiranno a tutto campo. Sul posto anche il sostituto procuratore Alessio Marangelli.

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