rotate-mobile
Cronaca Cerignola / via Ortona

Rubano cartoni di biancheria intima, ma non sfuggono ai poliziotti

Quattro giovani ragazzi sono stati arrestati dai poliziotti di Cerignola, per aver asportato cartoni di biancheria intima da un’azienda via Ortona. Sono stati incastrati dai filmati delle telecamere

Poco prima dell’una di notte giungeva al centralino del commissariato di Cerignola la segnalazione di un furto compiuto all’interno di un’azienda di via Ortona. Sul posto, il titolare dell’azienda mostrava ai poliziotti le serratura del cancello e del portone d’ingresso del magazzino forzati. Essendovi la presenza di un impianto di videosorveglianza, gli agenti visionavano le immagini, accertando che quattro individui, poco prima, si erano introdotti all’interno dell’azienda, asportando cartoni di biancheria intima.

Nell’immediatezza effettuavano un’accurata ispezione all’interno del locale e lungo il perimetro esterno, dove, nel silenzio della notte, gli uomini in divisa udivano dei rumori provenienti dall’area antistante il magazzino in questione. In quella direzione, percorrevano circa trenta metri, attraversando un’area di terreno incolto fino a raggiungere uno stabile in costruzione in via Montesilvano

Sul terrazzo venivano individuati quattro ragazzi vestiti in maniera analoga ai quattro intrusi visti nei filmati delle sistema di videosorveglianza dell’azienda oggetto del furto. Nella disponibilità di Seccia Giuseppe classe 1989, Massaro Vincenzo classe 1988, Pinnelli Alessio classe 1995 e Pugliese Vittorio classe 1989, i poliziotti rinvenivano la refurtiva poco prima asportata e l’autovettura utilizzata per raggiungere il luogo del furto, una Renault Clio di proprietà del Pinnelli. I quattro venivano dichiarati in stato d’arresto per furto aggravato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, accompagnati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rubano cartoni di biancheria intima, ma non sfuggono ai poliziotti

FoggiaToday è in caricamento