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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Paolo di Civitate

Buon viaggio, ti voglio bene...

Il ricordo di Martina, cugina di Pierpaolo Piras, il geometra 42enne di Cagliari ma residente con la famiglia a San Paolo di Civitate, morto questa mattina per una rara forma di tumore al sangue

Un ricordo strappalacrime, intenso, profondo; di un cugino che una rara forma di tumore al sangue ha strappato alla terra troppo presto, ad appena 42 anni. Un uomo che ha lasciato il segno nel momento più difficile della sua vita, che oggi la gente ricorda come se lo conoscesse da tempo. 

Pierpaolo era entrato nelle case dei foggiani in silenzio, con garbo e con quel sorriso in trasparenza dietro al quale si celavano la consapevolezza del male che aveva e sopportava ma anche la speranza di riuscire a sconfiggerlo, di farcela, di riuscire a vincere quella battaglia che in migliaia avevano sostenuto partecipando alla raccolta fondi. 

Pierpaolo si è spento questa mattina. Martina, sua cugina, lo ricorda così:

"Vedi Pierpaolo, io so bene quanto sei stato importante per noi, si dice che un cugino sia un fiore diverso dello stesso giardino e in quel giardino noi ci abbiamo giocato tanto, a casa dei nonni, quando felici passavamo i pomeriggi a raccogliere pinoli sotto quel grande albero.

Si dice che un cugino è un piccolo pezzo di infanzia che non potremo mai perdere ed è proprio vero perché non dimentico un solo Natale passato con voi, quella felicità immensa nello scartare i nostri pacchi, quel presepe del tuo papà che guardavamo con occhi sognanti.

Si dice che nessuno capirà mai la follia della tua famiglia meglio dei tuoi cugini e allora mi viene in mente quando di nascosto, avevo rubato la tua bicicletta con le marce e mi ero fatta male e pur di non ammettere il furto, avevo mentito a mia mamma facendola preoccupare. 

Porterò nel cuore ogni singolo momento, Marina residence, gli anni felici, la tua risata. Porterò per sempre con me quel tuo ultimo messaggio, domenica mattina, quando con un filo di voce mi hai detto “speriamo che questo pomeriggio Simeone faccia una doppietta”... 

La doppietta è arrivata cugino caro, di Joao Pedro ma non importa... Ciò che conta davvero è il grande amore che hai seminato in questi mesi e che resta, perché vedi Pierpaolo, se io ho avuto la fortuna di conoscerti e condividere con te la mia famiglia e parte della mia vita, ora un po’ tutti hanno avuto un pezzetto della stessa fortuna, vedere di che colore è fatta l’essenza della bellezza di una persona, percepire quanta forza nei momenti tristi si può mettere in circolo e che il coraggio ha un volto, un sorriso ed un nome. Il Tuo cuore.  Buon viaggio. Ti voglio bene".

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