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Cronaca Monte Sant'Angelo

"Non si chiama faida, si chiama mafia (e ammazza le persone)". Il sindaco di Monte: "Organizziamoci, siamo più di loro"

Il commento del sindaco di Monte Sant'Angelo in merito all'operazione Friends che ha portato all'arresto di 24 persone smantellando il clan del posto dei Li Bergolis o Montanari e quello di Papa a Lucera

Il sindaco di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo D'Arienzo, plaude alla 'Squadra Stato' per l'operazione Friends con la quale ieri sono stati compiuti 24 arresti, tra cui molti esponenti e affiliati dei clan dei Libergolis della città dei due siti Unesco - i 'Montanari' - e del gruppo criminale dei Papa a Lucera.

Operazione Friends, il commento del sindaco 

"Abbiamo pensato fosse solo una guerra tra pastori, che coinvolgesse terre, pecore e capre. Ci hanno detto che si chiamava faida. E forse in principio è stato anche così. “L’importante è che si uccidano tra loro”, dicevamo. Ora però abbiamo aperto gli occhi. E con gli occhi anche le orecchie. Non si chiama faida. Le pecore e le capre non c’entrano più niente. Si chiama mafia. E ammazza le persone.

Compra armi per sparare e droga per uccidere. Fa rete con la camorra e con la ndrangheta. Con i suoi malaffari ha macchiato un territorio con il sangue. Lo ha massacrato, rovinando l’immagine più bella dei luoghi dove siamo nati.

Ora tocca a noi! Dobbiamo rimboccarci le maniche e ricostruire dalle macerie. Si, perché stiamo ricostruendo dalle macerie. Ma siamo in tanti a voler costruire. E siamo più di loro. Organizziamoci e costruiamo, perché comunità organizzate sono più forti della criminalità organizzata.

Ero in viaggio da Roma verso Arezzo quando ho appreso la notizia. A Roma ieri ho partecipato alla riunione al Ministero dell’Ambiente relativa alla candidatura della transumanza a Bene immateriale dell’Unesco. Ad Arezzo domani (oggi) parteciperò all’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico (l’Associazione nazionale degli enti locali antimafia) di cui mi onoro di essere il coordinatore della Puglia. Unesco e legalità.

Proprio durante il viaggio pensavo ai tanti uomini e alle tante donne dello Stato che negli anni si sono occupati, e lo fanno ancora, di contrastare la mafia su questo territorio. Tante sono state le risposte che hanno dato, come tante sono quelle che stanno dando ora e sono certo continueranno a dare. La squadra Stato c’è ed è forte; molto forte. Permettetemi quindi di esprimere un sentito e profondo grazie a nome di tutta la comunità alla Polizia, alla Guardia di Finanza e a tutte le forze dell’ordine; alla DDA di Bari, alla Procura e alla Prefettura e a quanti si sono impegnati per gli importanti risultati raggiunti con l’operazione 'Friends' di questa mattina (ieri): è grazie a loro se possiamo tornare a sperare un futuro fatto di legalità per il nostro territorio.

Oggi più che mai, buon risveglio Monte".

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