rotate-mobile
Cronaca San Severo

Brucia il Gran Ghetto: una tendopoli accoglierà 500 migranti, garantiti pasti principali per 60 giorni

Queste le misure 'in emergenza' definite durante in sede di riunione di coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal prefetto di Foggia

A seguito del vasto incendio scoppiato la scorsa notte al 'Gran ghetto', in agro di San Severo, e che ha distrutto numerose baracche, il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha presieduto una riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, per  un esame della situazione.

L'incontro ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti della Regione Puglia, del servizio protezione civile regionale, della provincia di Foggia, del Comune di San Severo, dei Vigili del Fuoco e dei tecnici dell'Enel. Al termine dell'incontro, i partecipanti hanno convenuto sulla urgente necessità di dare assistenza ai migranti mediante l'allestimento di una tendopoli in una zona limitrofa a quella interessata dall'evento incendiario, di proprietà regionale.

A tal fine, poiché l'evento è riconducibile ad una attività di protezione civile, il Prefetto Grassi ha già richiesto al Ministero dell'Interno, quanto necessario per l'allestimento della tendopoli, per complessivi 500 posti, a cui provvederà il servizio di protezione civile della Regione Puglia. Il Comune di San Severo, che nell'occasione attiverà il Centro Operativo Comunale, assicurerà, d'intesa con la Regione Puglia, la distribuzione dei pasti, al momento per 60 giorni. Infine, l'Agenzia regionale AGER, di concerto con il Comune, provvederà alle attività di rimozione e di bonifica dell'area in questione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brucia il Gran Ghetto: una tendopoli accoglierà 500 migranti, garantiti pasti principali per 60 giorni

FoggiaToday è in caricamento