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Cronaca San Giovanni Rotondo

Il Gargano territorio ostile alla libertà di stampa: giornalisti sotto il tiro della malavita

Organizzato un evento per la legalità e la libertà di stampa. Ci sarà Sandro Ruotolo. Bordo: "Solidale con Gennaro Tedesco, giovedì sarò a San Giovanni Rotondo”

Giornalisti sotto il tiro della malavita, sul Gargano e nel Foggiano non è un mestiere semplice. Minacce, intimidazioni e ritorsioni mettono a dura prova la libertà di stampa. Per provare a ristabilire la legalità, in un territorio ostile all’informazione, nel tardo pomeriggio di giovedì 17 settembre - presso l’auditorium ‘Pier Giorgio Frassati’ della Parrocchia San Giuseppe Artigiano, in Piazza Europa a San Giovanni Rotondo – si terrà una manifestazione, alla quale parteciperanno anche il noto giornalista sotto scorta, Sandro Ruotolo, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

L’on. Michele Bordo annuncia la sua partecipazione all’evento organizzato dopo all’attentato incendiario compiuto ai danni del giornalista sangiovannese, Gennaro Tedesco. "Sarò a San Giovanni Rotondo per esprimere solidarietà e vicinanza a Gennaro Tedesco ed a tutti gli operatori dell'informazione che, anche in Capitanata, subiscono minacce e prevaricazioni”.

Ha aggiunto il presidente della Commissione Politiche UE della Camera: "A dispetto di quanto accaduto, l'ho sentito sereno e, soprattutto, determinato a proseguire la propria attività professionale con lo stesso piglio e la stessa qualità mostrati fino ad ora. A lui ho espresso tutta la mia indignazione, personale ed istituzionale, per la gravissima intimidazione subita e, più in generale, per le minacce e le quotidiane vessazioni indirizzate verso i giornalisti da parte di chi teme la libertà d'opinione e l'azione civica di controllo esercitata dalla stampa”

E concluso: “Ciò vale ancora di più a San Giovanni Rotondo dove il prossimo anno si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e dove i cittadini hanno tutto il diritto ad essere informati. Essere a San Giovanni Rotondo è doveroso e sono certo che saremo in tanti a manifestare per la vittoria della legalità e della libertà di stampa".

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