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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sì a matrimoni con la mascherina e battesimi (ma senza immersione). Prime comunioni e cresime rinviate al 2021

I riti potranno essere celebrati da domenica 7 giugno. L'ufficio liturgico dell'Arcidiocesi di Foggia-Bovino ha fornito precise linee guida a parroci e sacerdoti. Vietati assembramenti per auguri e fotografie

La celebrazione delle prime comunioni e delle cresime è rimandata alla primavera 2021, mentre battesimi e matrimoni potranno riprendere da domenica 7 giugno. È quanto ha comunicato oggi a parroci e sacerdoti il direttore dell'ufficio liturgico dell'Arcidiocesi di Foggia-Bovino Giovanni Frisenna. L'Arcidiocesi comprende i comuni di Accadia, Bovino, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Foggia, Panni, Monteleone di Puglia, San Marco in Lamis e Sant'Agata di Puglia.

Lo scorso 4 giugno, alla luce dell’andamento epidemiologico e dell’ingresso del Paese nella Fase 3, l’arcivescovo Vincenzo Pelvi, incontrando in Curia il vicario generale e i vicari zonali, ha raccolto parere favorevole circa la ripresa delle celebrazioni dei sacramenti, fermo restando il permanere delle norme contenute nel protocollo per la celebrazione delle messe con il popolo in vigore dal 18 maggio.

Dall'ufficio liturgico arrivano precise indicazioni per le celebrazioni dei riti. Il sacramento del battesimo, alla luce dell’attuale situazione, potrà essere fissato anche nei giorni feriali, e comunque fuori dalla santa messa, nella liturgia della parola, con il minor numero possibile di parenti. Non potrà essere amministrato per immersione ma sono nella forma dell'infusione. Il sacerdote indosserà mascherina e guanti monouso nel tracciare sulla fronte il segno della croce. Per le unzioni con l’olio dei catecumeni ed il sacro crisma, si potrà usare cotone idrofilo da bruciare successivamente. Nel momento del battesimo il sacerdote indosserà la mascherina e saranno i genitori a far indossare la veste bianca.

Il sacramento del matrimonio si può celebrare sia durante la santa messa che nella celebrazione della parola, forma considerata più opportuna in questo periodo. Gli sposi sono tenuti all’uso della mascherina per tutto il tempo della celebrazione e non si ammettano eccezioni. È omessa la venerazione del Vangelo da parte degli sposi tramite il bacio. Dovendosi accostare agli sposi nella liturgia del matrimonio, il sacerdote indosserà la mascherina. Non ci sarà la processione offertoriale per la presentazione dei doni. Vige il divieto assoluto per i fotografi di salire sul presbiterio e i parroci devono far rispettare il divieto di assembramento all’interno della chiesa o sul sagrato per gli auguri e le fotografie. Per l'animazione musicale, è concessa la presenza di un solo musicista (preferibilmente l’organista) ed un solo cantore, a debita distanza, così come per tutte le celebrazioni liturgiche comprese quelle funebri. È vietata la celebrazione dei matrimoni all’aperto. Non è cambiata la disposizione della Conferenza Episcopale Pugliese circa il divieto della celebrazione di domenica e nelle “solennità di precetto”.

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