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Cronaca Manfredonia

C’è un batterio nelle acque di Siponto: divieto di balneazione in un tratto di costa

Divieto di balneazione nel tratto di costa 'Centro lavorativo forestale' di Siponto che va dal 'Lido Capolinea Sas' fino a 'Spiaggia Libera' e comprende i lidi Infante, Aeronautica Militare, Esercito e Rosciana Vincenza

I campioni d’acqua prelevati il 20 luglio dall’Arpa nelle acque di Manfredonia parlano chiaro: valori non conformi per il parametro di escherichia coli. Per questo motivo il dirigente del settore Ambiente, Antonello Antonicelli e il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, hanno ordinato il divieto di balneazione nel tratto di costa  ‘Centro lavorativo forestale’ di Siponto che parte da parte del ‘Lido Capolinea Sas’ e comprende i lidi Infante, Aeronautica Militare, Esercito, Rosciana Vincenza e la ‘Spiaggia libera’.

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Si tratta di quasi un chilometro di costa, per l’esattezza di 927 metri. Il Comune di Manfredonia – come specificato nell’ordinanza numero 30 del primo agosto 2016 - apporrà specifici cartelli con la dicitura ‘Acque inquinate, divieto di balneazione temporanea”.

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Cos’è l’Escherichia Coli. E’ un batterio che si può trovare nell’acqua e negli alimenti e che può provocare infezioni, di diverse entità, che colpiscono l’intestino e i reni. Esistono specifiche analisi dell’acqua per determinare la presenza dell’Escherichia Coli, similari procedimenti vengono eseguiti nell’analisi degli alimenti. Ha diverse forme, alcune non provocano alcun problema all’uomo, altri invece possono causare diarrea (anche emorragica), anemia, insufficienza renale e infezioni del tratto urinario. L’Escherichia Coli si annida nelle feci, se acqua o alimenti vengono in contatto con feci contaminate, vengono contaminati a loro volta (da https://www.labservicesrl.it/).

Escherichia Coli in acqua. L’acqua viene infettata da feci contaminate dall’Escherichia Coli. Tale contaminazione può avvenire perché le feci infette si riversano in laghi, fiumi e rifornimenti idrici. L’infezione raggiunge poi l’uomo quando non c’è stata una disinfezione sufficiente, grazie ai trattamenti al cloro, oppure facendo il bagno nel lago o nel fiume infetti. Le analisi microbiologiche dell’acqua destinata al consumo umano e dell’acqua di piscina prevedono fra i parametri obbligatori proprio la valutazione della presenza dell’Escherichia Coli, a causa del grado di diffusione e pericolosità che presenta questo batterio ((da https://www.labservicesrl.it/)

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