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Cronaca

Manifesti no vax in città. Piazzolla (Asl Fg): “Avviata un’azione legale contro gli ideatori”

A rischio la salute dei bambini e dell'intera comunità: il commento del direttore generale della Asl di Foggia di Vito Piazzolla e del segretario provinciale, del Sindacaato Medici Italiani, Nunzia Pia Placentino

“I dati certificati dalle evidenze scientifiche e divulgati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dimostrano che, grazie all’introduzione dei programmi vaccinali, malattie gravi o, addirittura, mortali sono state interamente o quasi del tutto debellate”. Così il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla, in riferimento all’affissione di manifesti ‘No Vax’ in più punti della città di Foggia. “Difterite, tetano, poliomielite, pertosse, per non parlare del vaiolo sono solo alcune delle malattie sconfitte o notevolmente contenute grazie alle vaccinazioni, uno dei più potenti strumenti di prevenzione a disposizione della sanità pubblica”.

I manifesti No Vax, violenti e ingannevoli, ignorano completamente i progressi raggiunti dalla scienza. Non è mai, infatti, stata dimostrata alcuna correlazione tra vaccinazioni e autismo o sindrome della morte in culla. Anzi. A causa di simili campagne denigratorie, capaci di creare timori ingiustificati nella popolazione, nel corso degli ultimi anni si è registrato un calo delle vaccinazioni, responsabile, a sua volta, della recrudescenza di malattie che, ormai, erano quasi completamente scomparse. Si pensi al morbillo che, nei primi sei mesi del 2017, ha colpito circa 5mile persone in tutta Italia. Un dato preoccupante se si considera che tali infezioni si erano drasticamente ridotte negli anni precedenti.

Conclude Piazzolla: “Condanniamo fermamente la diffusione di queste notizie, assolutamente mendaci che, corredate da immagini così brutali, hanno il solo risultato di mettere a rischio la salute dei bambini e dell’intera comunità. Per tale ragione, abbiamo dato mandato al nostro ufficio legale di avviare un’azione contro gli ideatori dei manifesti”.

Non si è fatta attendere la reazione del Sindacato dei Medici Italiani che contesta forma e sostanza del messaggio: “La pericolosa diffusione di tale manifesto - attacca il segretario provinciale, Nunzia Pia Placentino - oltre che vanificare il duro lavoro dei Medici di Famiglia e dei Pediatri di libera scelta sulla sensibilizzazione alla pratica vaccinale, è pericolosa per la Salute pubblica. Vaccinare e vaccinarsi -è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso l’intera comunità, ed è particolarmente grave che si consenta la diffusione pubblicitaria di slogan quali quello che adorna in maniera vergognosa gli angoli della nostra città. È dovere dello Stato, che tutela e ha a cuore la salute pubblica, intervenire con decisione, non può vacillare, in maniera così imbarazzante. Le istituzioni hanno la grande responsabilità di evitare che si tollerino e si ripetano episodi analoghi. Dopo campagne mediatiche e slogan elettorali di personaggi che non sanno cosa voglia dire ragionare in maniera scientificadopo aver diffuso bizzarri concetti come quello di ‘sovraccarico immunologico’, oggi assistiamo anche a questa pericolosa forma di falsa informazione. Come mai in Italia è permesso ciò che è impensabile negli altri Paesi? Non a caso nel resto d’Europa non è stato necessario prevedere un obbligo vaccinale, perché i no vax non hanno cittadinanza e tutta la popolazione si sottopone volontariamente ai vaccini previsti. In Italia tutto ciò, purtroppo, avviene con una serenità disarmante nel silenzio di chi è preposto al controllo e alla tutela pubblica. Non solo lo Smi ma tutti i medici esprimono profonda preoccupazione per quanto si sta verificando, con l’assordante silenzio, complice delle Istituzioni locali. La ‘Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività’, ma qualcuno sta dimostrando di aver dimenticato l’Art. 32 della Costituzione italiana”.

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