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Cronaca Manfredonia

Violenta lite in famiglia, arriva la polizia e scopre un 'piccolo arsenale': sequestrati fucili e mitragliatore

Un uomo, classe 1927, ha minacciato con un coltello a serramanico la figlia e il genero. La polizia ha poi acclarato la detenzione di fucili da caccia e di un fucile mitragliatore a carico dell'anziano (denunciato). Consegnate le armi

Violenta lite in famiglia, arriva la polizia e scopre un 'piccolo arsenale'. E' accaduto nella tarda mattinata di ieri, quando gli agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine sono intervenute in un podere lungo la Statale 89, direzione Manfredonia, per una lite familiare.

Giunti sul posto, gli operatori hanno acclarato la lite in atto tra uomo, nato nel 1927, che per motivi di “vicinato” aveva minacciato gravemente con un coltello a serramanico la propria figlia ed il genero, nato nel 1954. Anche davanti agli operatoril 'anziano mostrava animosità nei confronti dei congiunti.

Riportata la calma, si aveva modo di accertare che lo stesso era titolare e detentore di armi, in particolare di fucili da caccia, munito di relativo munizionamento, e di un fucile mitragliatore, oltre al coltello a serramanico che è stato sottoposto a sequestro in quanto arma utilizzata per la minaccia.

Anche il genero è risultato detentore di armi da caccia. Pertanto, a scopo “cautelativo”, le armi sono state acquisite ai sensi della normativa prevista dal TULPS per poi essere consegnate alla divisione PASI della Questura per i profili di competenza. Per quanto sopra, l’anziano è stato deferito per minaccia grave ed aggravata nonché per porto fuori dell'abitazione di arma da punta e da taglio.

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