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Cronaca Manfredonia / Via San Domenico Savio

Picchiata dal marito e chiusa fuori sul balcone: in manette pregiudicato

Giuseppe La Terza è stato arrestato dai Carabinieri di Manfredonia per maltrattamenti e lesioni dolose ai danni della moglie, colpita con una testata in pieno volto

Un brutto episodio di violenza familiare quello che hanno dovuto affrontare i Carabinieri della Stazione di Monte Sant’Angelo, in servizio a Manfredonia. Durante un servizio perlustrativo i militari sono intervenuti, su richiesta della Centrale Operativa della Compagnia di Manfredonia, presso un’abitazione di via San Domenico Savio.

Giunti sul posto gli uomini del 112 hanno notato su un balcone del secondo piano una donna che chiedeva disperatamente aiuto. A quel punto i militari hanno citofonato all’abitazione, ma l’uomo che ha risposto loro si è rifiutato di aprire il portone. Grazie alla collaborazione di un vicino, i carabinieri sono comunque riusciti a entrare nello stabile, e nell’abitazione, intimando l’uomo di aprire immediatamente il balcone per far rientrare in casa la donna (poi rivelatasi sua moglie), rimasta rinchiusa fuori per oltre un’ora.

Una volta rientrata, la donna si è presentata ai militari con il volto sanguinante, frutto di una testata rifilatole dal marito al termine dell’ennesimo litigio. Sopraggiunta, intanto, in rinforzo anche una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia, i militari si sono prodigati a prestare le prime cure alla donna, che è stata successivamente accompagnata al locale pronto soccorso, dove ha ricevuto le cure del caso. Guarirà in 7 giorni.

L’uomo, Giuseppe La Terza, 35enne pregiudicato del posto, è stato accompagnato presso gli uffici del Comando Compagnia di Manfredonia. Al termine degli accertamenti, alla luce della gravità del fatto e del racconto, di ripetute violenze subite, della donna, La Terza è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti contro familiari e lesioni personali dolose e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Foggia, in attesa di giudizio, sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione materna. L'uomo, peraltro, era già noto per essersi reso responsabile, in passato, di tentato omicidio nei confronti proprio di un Carabiniere di Manfredonia, che l’uomo aveva pensato bene di investire con la propria autovettura perché fermato ad un posto di controllo privo di assicurazione.

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