Sciolto per mafia il Comune di Monte Sant’Angelo
Sarebbero state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata
Il Comune di Monte Sant’Angelo è stato sciolto per mafia. Questa mattina, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, il Consiglio dei Ministri, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale della cittadina garganica a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata.
La decisione a Palazzo Chigi. A preannunciare quanto accaduto oggi, erano stati, nell'ottobre 2014, il Laboratorio Urbano per la Legalità 'Rita Atria' e Legambiente (LEGGI QUI). Ma il sindaco Antonio Di Iasio precisa: "In tre anni mai condizionati da nessuno"