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Cronaca Monte Sant'Angelo

Dopo l'omicidio Ricucci, il Gargano è sotto scacco: raffica di controlli e sequestri di armi

Carabinieri a caccia di fucili e pistole. Stretta ulteriormente la morsa dei controlli sui territori di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo

Controlli a tappeto nel Sud Gargano, dove i carabinieri hanno messo a segno una raffica di denunce e sequestri.

Resta altissima l’attenzione dei militari dell’Arma del Comando Provinciale di Foggia nell’area garganica. Dopo gli ultimi fatti di cronaca - che appena tre giorni fa hanno segnato la città di Monte Sant’Angelo con l’efferato omicidio di Riccucci Pasquale, detto “fic secc”, capo dell’omonimo clan appartenente alla batteria “Romito - Ricucci - Lombardi” - gli uomini della Compagnia di Manfredonia, in particolare sui territori di Mattinata e Monte Sant’Angelo, hanno ulteriormente stretto la morsa dei controlli, attuando diversi posti di blocco rinforzati lungo le principali vie di comunicazione ed eseguendo contemporaneamente numerose perquisizioni, soprattutto nei confronti di pregiudicati del posto, impiegando nell’occasione anche personale de reparti specializzati quali l’XI Reggimento Carabinieri Puglia, i Carabinieri Cacciatori e le unità cinofile.

A seguito di tale nuovo intervento 'muscolare' in tale particolare area territoriale, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia un imprenditore locale 34enne residente in Mattinata ed incensurato, per detenzione abusiva di armi. Lo stesso, infatti, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di due fucili avancarica ed un revolver con relativo munizionamento. L’imprenditore, inoltre, è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Foggia in quanto trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 11 grammi, che riferiva detenere per esclusivo uso personale.

Ancora, i carabinieri hanno denunciato un’ex guardia giurata poichè ometteva di denunciare la variazione dell’indirizzo dove deteneva la propria arma, una beretta calibro 7,65, che gli veniva così sequestrata, e un imprenditore 37enne già noto poiché a seguito di sinistro stradale con feriti, avvenuto in centro abitato e del quale ne era causa, si era dileguato dopo impatto. Presentatosi dopo oltre un’ora dall’accaduto in caserma, è stato trovato positivo all’accertamento alcolemico, per cui è stato denunciato in stato di libertà oltre che per l’omesso soccorso a seguito dell’incidente con feriti da egli causato.

Infine, è stato denunciato anche un giovane classe 2000 poiché alla guida della propria autovettura è stato trovato in possesso, occultato nel vano porta oggetti, di un grosso coltello. Nel corso del medesimo servizio sono stati altresì segnalati amministrativamente alla locale Prefettura per uso di sostanze stupefacenti  due pescatori manfredoniani, uno 49enne ed uno 52enne, entrambi con pregiudizi penali, trovati in possesso di alcuni grammi di eroina per uso personale, nonché effettuate 15 perquisizioni personali e veicolari ed elevate 15 contravvenzioni al codice della strada di cui 10 per giuda senza cinture. 

Significativo anche l’ausilio del NAS e del NIL che nel corso dei controlli effettuati ad oleifici e bar, hanno elevato una contravvenzione pari ad euro 3.000, poiché in particolare in un bar riscontravano violazioni delle disposizioni sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Non si escludono già a “stretto giro” ulteriori servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei militari del Comando Provinciale CC di Foggia in tutta la provincia. La guardia resta quindi alta.

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