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Cronaca

Coppa Italia, vietata la trasferta a Bari. La lettera di Oreste, "tifoso indignato"

Il derby Foggia - Bari infiamma i tifosi rossoneri che bruciano di rabbia perché esclusi “per questioni di sicurezza” da un appuntamento atteso da tempo. "E' la sconfitta delle Istituzioni: avete tradito una passione"

Il derby Foggia - Bari infiamma i tifosi rossoneri. Ma non per rivalità calcistiche, come si potrebbe pensare giungendo a facili conclusioni. I tifosi foggiani bruciano di rabbia perché esclusi “per questioni di sicurezza” da un appuntamento atteso da tempo, ovvero la partita di Coppa Italia, in programma la prossima domenica, allo stadio San Nicola di Bari. Sulla vicenda riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Oreste, tifoso (e foggiano) indignato.

“Indignato perché assisto inerme allo Sconfitta dello Stato. Assisto inerme alla sconfitta della Mia Città e delle Sue Istituzioni. I foggiani avevano una giornata per ripercorrere i vecchi ricordi e riempirli di nuove emozioni, di un nuovo presente che con i satanelli sulla maglia poteva diventare ancora più magico.  Inutilmente ci si illudeva, conoscendo la passione dei foggiani, che il sindaco Landella avrebbe messo in contatto prefetto e questore di Foggia con i colleghi di Bari.

Eh già, inutilmente, perché il Suo tempo non poteva essere dedicato alla passione dei suoi concittadini ma alle mere diatribe interne al suo partito e sue personali. Sono lontani i tempi in cui saliva sul pullman e augurava buon viaggio in compagnia della candidata Micaela Di Donna. Peccato, fossimo stati in campagna elettorale domenica saremmo a Bari. Sì, perché se fossimo stati in campagna elettorale anche il candidato e attuale governatore regionale, Michele Emiliano, avrebbe fatto di tutto per dimostrare che il derby si doveva giocare a porte aperte e che la Puglia era composta di persone perbene.

Nel mese scorso, Foggia ha ospitato l'orgoglio gay. Alla vigilia si era temuto chissà cosa e invece si è assistito alla Compostezza, al Rispetto, all'Orgoglio di una città che nonostante tutte le sue amarezze ha sempre voglia di rialzarsi e mostrare il suo vero volto. Questa volta avete sbagliato Voi istituzioni. Avete sbagliato tradendo una passione. Tradendo un orgoglio. Avete sbagliato allontanando da voi il problema, continuando a umiliare una città e una tifoseria. E mentre questo accadeva, caro sindaco, lei parlava di galluccio e nel contempo di assessori defenestrati, che sino a qualche giorno prima teneva fedelmente al proprio fianco.

Foggia, i foggiani non meritavano questo. Sono stato a Bari al concerto di Vasco Rossi caro questore e prefetto di Bari. Sono state distrutte auto, i parcheggi abusivi si pagavano dieci o anche venti euro. Quel giorno non c'erano tifoserie né del Bari, né del Foggia, né del Barletta. C'era solo la Vostra incapacità. È' la vostra incapacità che impedirà a un popolo, quello rossonero, di poter essere allo stadio San Nicola, domenica prossima. Oreste”

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