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Cronaca

Troppe vite spezzate sulla ‘strada della morte’: "Per fermare la mattanza via i tir dalla Statale 16’

Cisl e Adiconsum, in attesa che il previsto ampliamento tra Foggia e San Severo sia messo in atto e portato a conclusione, chiedono a Delrio di dirottare i tir in autostrada senza alcun costo per gli autotrasportatori

Domani mattina torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Foggia. Si tratta di una seduta di aggiornamento della riunione del 9 novembre scorso. L’ultimo accapo all’esame dell’Aula è l’ordine del giorno dedicato alla messa in sicurezza della statale 16 tra Foggia e San Severo, teatro di una serie infinita di incidenti stradali, uno ogni cinque giorni.

L’argomento è oggetto di una campagna  di sensibilizzazione organizzata dalla Cisl e dall’Adiconsum che martedì scorso hanno chiesto ai presidenti dei Consigli comunali di Foggia e di San Severo, e di tutti i comuni interessati al problema, di portare l’ordine del giorno indirizzato al Ministro dei Lavori Pubblici, a Michele Emiliano e al Prefetto Tirone, all’attenzione delle rispettive assemblee.

Richiesta che è stata raccolta prontamente dal presidente Miranda, che già giovedì scorso l’ha sottoposta all’attenzione della conferenza dei capigruppo, inserendolo tra gli argomenti in discussione nel Consiglio Comunale che si riunirà domani a partire dalle 9.

“L’impegno preso con Cisl e Adiconsum sulla messa in sicurezza della Statale 16 tra Foggia e San Severo è un impegno con tutti gli automobilisti che la percorrono e che mettono ogni volta a rischio la propria incolumità. Il Consiglio Comunale non ha responsabilità sulle condizioni della “strada della morte”, ma ha l’autorevolezza per chiedere al Ministro Delrio di accelerare i lavori di messa in sicurezza di quella strada. È un suo dovere, un dovere dello Stato, ed è nostro diritto/dovere sollecitarlo ad accorciare i tempi dell’inizio lavori” ha detto l’avv. Luigi Miranda.

Queste le motivazioni di Cisl e Adiconsum Foggia: “Ormai da molti anni, sulla Statale 16, nel tratto tra Foggia e San Severo, continuano a verificarsi incidenti stradali gravissimi, in cui hanno perso sinora la vita centinaia di automobilisti. Una vera e propria strage di cittadini, uomini, donne, in molti casi lavoratori–pendolari, che si perpetua sistematicamente e drammaticamente ogni anno, ogni mese ed ogni settimana. Con cadenza quasi settimanale, infatti, le cronache locali e nazionali comunicano il bollettino di guerra proveniente da quella che è stata da molti definita ‘La Statale della morte’.

Non è più possibile tollerare questa situazione di grave pericolo per l’incolumità pubblica! Bisogna quindi intervenire subito, con decisioni coraggiose e incisive, facendo tutto il possibile per prevenire nuovi incidenti e per evitare la perdita di altre vite umane. Per questo, in attesa che il previsto ampliamento sia messo in atto e portato a conclusione, è assolutamente necessario, come richiesto da Cisl e Adiconsum Foggia, promotori di questa petizione, ridurre al massimo i pericoli per chi attraversa quel tratto stradale quotidianamente per lavoro, studio e altri motivi.

In questa direzione, chiediamo di predisporre il divieto di transito ai mezzi pesanti (da dirottare eventualmente sul medesimo tratto dell’Autostrada, senza alcun costo per gli autotrasportatori, mediante un’intesa con la società di gestione) fino al completamento dei lavori e alla definitiva messa in sicurezza della Statale 16 tra Foggia e San Severo”.

Il recente Patto per la Puglia siglato del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal presidente della Regione Michele Emiliano prevede, tra i fondi destinati alla Capitanata, lo stanziamento di 130 milioni di euro (128.5 per l’opera e 1.5 milioni per la progettazione) per l’ampliamento e la messa in sicurezza della Statale 16.  

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