rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fatture per operazioni inesistenti e bonifici dubbi: ecco perché la Procura indaga sui Sannella e alcuni imprenditori

Per la Procura occorre accertare i rapporti finanziari tra i patron del Foggia calcio e le aziende di Zammarano, Angiuli e, in particolar modo Arturo Russo, che si pensa possa avere una conoscenza approfondita delle dinamiche gestionali e finanziarie del Foggia Calcio

Una fitta e oscura rete rete di collegamenti e rapporti finanziari sui quali la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica di Foggia hanno ritenuto opportuno porre la lente di ingrandimento. Nove i soggetti finiti sotto inchiesta: Fedele e Franco Sannella, Jean Pierre Roberto Dellisanti, Lucio Adolfo Fares, il Foggia calcio Srl, Andrea Angiuli, Bruno Pinto, Giuseppe Dicuonzo ed Elvira Spaccacasso. Tra i reati contestati, quello del riciclaggio, della violazione in materia di reati tributari e false comunicazioni.

Fatture false e il rapporto con Angiuli

Come riporta il decreto della Procura, in seguito alle note dei Nuclei Pef di Foggia e di Bari rispettivamente del 13 dicembre 2018 e del 14 giugno 2019, “è emerso che la Satel srl, il cui legale rappresentante è Francesco Domenico Sannella, ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti. Il provento di tali reati – plurime sono sia le fatture che i periodi di imposta interessati –, costituito dalla evasione di imposte per la società utilizzatrice (allo stato quantificata in 1.735.819,12 €) si assume impiegato nella gestione del Foggia Calcio srl, attraverso la Sannella Holding 2 srl e la Esseci srl (società estinta per “incorporazione” nel Foggia calcio srl in data 11 aprile 2019). Tale impiego è riconducibile al delitto di autoriciclaggio”. Proprio nella realizzazione di fatture false è emerso il legame con Andrea Angiuli, legale rappresentante della General Steel srl. L’ipotesi formulata è che un “canale di ‘rientro’ del danaro di provenienza illecita” che conduceva ai Sannella e alla Satel srl, sia costituito attraverso soggetti interposti così da far giungere nelle casse del Foggia soldi mediante il meccanismo dei finanziamenti a cascata.

L’ordinanza fa inoltre riferimento ad alcuni bonifici effettuati dalla Satel in favore della General Steel per oltre 2 milioni e mezzo. Inoltre, tra i bonifici effettuati dalla General Steel, se ne rilevano alcuni, per un totale di oltre mezzo milione di euro, con beneficiario il costruttore Raffaele Zammarano, “a titolo di corresponsione di una caparra confirmatoria”. Sui rapporti tra Angiuli e Zammarano c’è ancora poca chiarezza.

Si legge ancora nell’ordinanza: “A titolo esemplificativo, si richiama il disconoscimento di alcune operazioni commerciali e finanziarie, rilevabili dal conto corrente della General Steel, effettuato da Angiuli, tra queste il disconoscimento della paternità del versamento di €902.800 che risulterebbe corrisposto quale caparra per un preliminare di compravendita avente a oggetto un immobile a Lucera, di proprietà di Raffaele Zammarano”.

I rapporti con Zammarano e Russo

È emerso, inoltre, che la Satel è stata, per gli anni di imposta 2012-2013 fornitore anche della Daunia Green Energy srl, il cui amministratore unico dal marzo 2011 fino al gennaio di quest’anno, è stato proprio Zammarano, cui poi è subentrato Armando Russo (oggetto di perquisizione, ma non indagato). “Sicché occorre approfondire il collegamento tra la Daunia Green Energy srl”, all’epoca in cui ne era legale rappresentante Zammarano e, tramite la Satel srl, il Foggia calcio srl”.

I rapporti con Russo, invece, fanno riferimento ad alcune attività imprenditoriali che lo vedono co-interessato con Franco Sannella: essi sono infatti amministratori della Pianeta Immobiliare srl, della Stabile srl, della FIN.GEST. Srl. Dalle collaborazioni lavorative e dal notorio rapporto di amicizia tra Russo e Sannella, la Procura presume un coinvolgimento attivo ovvero una conoscenza approfondita dello stesso Russo delle dinamiche gestionali e finanziarie del Foggia calcio”.

Per questo, secondo la Procura e le Fiamme Gialle “occorre accertare i rapporti finanziari e verificare la effettiva sussistenza delle ragioni economiche sottostanti alle operazioni rilevate dalla p.g. come di interesse investigativo, intercorse tra Francesco Domenico Sannella e Raffaele Zammarano, attraverso la ricerca di documenti e informazioni che chiariscano la dinamica del collegamento tra i due e la rilevanza di tale collegamento rispetto alle ipotesi di reato per cui si procede. È necessario verificare attraverso la apprensione dei documenti che con il presente decreto si intende ricercare la natura effettiva dei rapporti emersi tra Zammarano e Andrea Angiuli, nonché tra Armando Russo e il Foggia calcio.

Occorre inoltre ricercare qualsiasi elemento di collegamento tra la Satel srl, la Sannella Holding 2 srl, la Esseci srl, Foggia Calcio srl, con le società Eco Edil Pinto srl, Pintocoop Società cooperativa, Daunia Green Energy srl, Pianeta Immobiliare srl, Stabile srl, FinGEST srl.

Si tratta di soggetti giuridici che si assume coinvolti nelle fatture per operazioni inesistenti (Foi). Rilevato che nei luoghi sotto indicati e nei confronti dei soggetti sotto indicati occorre ricercare documenti, appunti, supporti informatici, ivi compreso computer, pen drive, ecc, afferenti alle spese di gestione del Foggia Calcio srl sostenute con somme di denaro non transitate dalla contabilità ufficiale e comunque afferenti alla gestione della predetta società calcistica, utili a completare la ricostruzione della vicenda in relazione ai reati, per cui si procede e a delineare i rapporti tra i soggetti coinvolti nei risvolti penali della vicenda, anche al fine di delineare il profilo della attribuzione soggettiva delle condotte di reato, con riferimento alle stagioni calcistiche 2015/16, 2016/17, 2017/18 e 2018/19”.

Per questo si è proceduto alla perquisizione, “ritenuto che atti e documenti anche in formato elettronico afferenti alla gestione del Foggia Calcio potrebbero essere occultati o distrutti nel prossimo futuro, anche in considerazione della scadenza del termine (il 24 giugno 2019) per la iscrizione del Foggia Calcio al campionato professionistico di serie C per la prossima stagione calcistica, posto che a tale data non risulta vi fosse la necessaria copertura finanziaria per l’iscrizione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fatture per operazioni inesistenti e bonifici dubbi: ecco perché la Procura indaga sui Sannella e alcuni imprenditori

FoggiaToday è in caricamento