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Cronaca San Michele / Via Vittime Civili

Non c'è pace per la 'Pizzeria Mia': dopo il racket delle mozzarelle incendiata l'auto della titolare

L'atto incendiario è stato messo a segno in via Vittime Civili, alle due della notte tra sabato e domenica scorsi. Sull’accaduto, bocche cucite da parte della polizia, che dovrà accertare il nesso tra i due eventi

Brucia un’auto, in via Vittime Civili. Incenerita, nelle fiamme di un incendio doloso, la Ford Fiesta della proprietaria della “Pizzeria Mia” di via Guido Dorso, a Foggia, attività vittima del cosiddetto “racket delle mozzarelle”, che solo pochi giorni fa ha visto il suo primo arresto, ad opera degli agenti della squadra mobile, nell’ambito di una delicata indagine coordinata dagli inquirenti della procura di Foggia.

Un’operazione portata a termine anche grazie alla collaborazione della donna, la cui attività fu danneggiata dall’esplosione di una bomba, lo scorso 1° aprile. Dopo un primo momento di silenzi e reticenze, infatti, la stessa ammise di essere vittima di tale forma di estorsione, dando di fatto la stura alle indagini che hanno portato all’arresto del 44enne Luciano Cupo, pregiudicato foggiano, accusato di estorsione, detenzione e porto di esplosivo e danneggiamento.

Sull’accaduto - avvenuto alle 2 della notte tra sabato e domenica, in via Vittime Civili (angolo via Borrelli) -bocche cucite da parte della polizia, che dovrà accertare il nesso tra i due eventi. In questo caso, lo ricordiamo, l’estorsione non era finalizzata al pagamento del “pizzo”, ma all’imposizione di fornitori per le materie prime (nel caso specifico, le mozzarelle di un caseificio foggiano).

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