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Cronaca Torremaggiore / Via G. Deledda

Poliziotti nel mirino della malavita: incendiata l'auto di un altro agente

Ancora un atto incendiario ai danni di un poliziotto a Torremaggiore. Questa volta, a bruciare è stata l'auto privata di un agente in forza al commissariato di San Severo. Dura reprimenda dal SAP, indaga la polizia

Ancora un attacco diretto ad un dipendente della polizia di Stato. Dopo il recente atto incendiario messo a segno ai danni di un poliziotto della Polizia Stradale di Vieste, ieri sera è stato colpito un dipendente del commissariato di San Severo.

Il fatto è accaduto in via Deledda, a Torremaggiore: durante la notte, ignoti hanno incendiato la Daihatsu Terios di un poliziotto in forza al commissariato di San Severo. Dalle prime informazioni raccolte, si tratterebbe di un atto incendiario mirato: sul posto, infatti, è stata trovata una bottiglietta con tracce di liquido infiammabile, verosimilmente benzina, utilizzata per originare le fiamme.

Rabbia e sgomento sull’accaduto dal Sindacato Autonomo di Polizia – Sap di Foggia. “Ieri è stata una bella giornata, abbiamo incontrato il Capo della Polizia, e lo stesso ci ha dato ampie assicurazioni, dicendo, tra l’altro, che i riflettori sulle criticità di Foggia e provincia sono anche per lui delle priorità”, spiega il segretario provinciale, Giuseppe Vigilante.

Ma le rassicurazioni sono durate meno di 24 ore. “Oggi, nel riprendere la nostra difficile vita quotidiana di poliziotti siamo stati avvisati che, purtroppo, è stato perpetrato ancora un vile e grave atto contro un nostro collega in servizio presso il commissariato di San Severo. A lui va tutta la nostra sentita e dovuta solidarietà.

“Al poliziotto impegnato nei più svariati servizi contro la criminalità, questa notte, i soliti ignoti hanno incendiato l’autovettura. Una sola parola: balordi. Il S.A.P. e tutti i poliziotti di Capitanata sono al fianco del collega. Anche in questa occasione, il sindacato non può non ribadire la cronica sofferenza dei poliziotti della Capitanata, soprattutto a San Severo, e chiede immediatamente che il Reparto Prevenzione sia inviato a Foggia e in provincia in pianta stabile affinché il controllo del territorio sia capillare e i vigliacchi capiscano che non ci faremo intimidire”.

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