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Il Sorriso, prima R.S.S.A. per i disabili dai 18 ai 64 anni e per gli anziani

Investimento di 700mila euro co-finanziato dalla Regione Puglia e da Sanità Più. Cinquanta i posti letto, 30 le unità impiegate

Domenica 17 verrà inaugurata “Il Sorriso”, la prima residenza socio sanitaria assistenziale della città di Foggia dedicata agli utenti disabili dai 18 ai 64 anni e agli anziani over 64. Al rituale taglio del nastro parteciperanno l’assessore regionale al Welfare, la dott.ssa Elena Gentile, e le autorità cittadine.

Il progetto, i cui lavori sono cominciati nel 2011, è stato realizzato grazie alla partecipazione al PO. FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE III - LINEA 3.2 - AZIONE 3.2.1., e fortemente voluto da Sanità Più, una Cooperativa Sociale formata da 57 persone, di cui 26 soci, sorta nel 2009 con l’obiettivo di garantire servizi di assistenza infermieristica sanitaria, con un approccio innovativo, ispirato ad una logica di maggiore integrazione.

La R.S.S.A. “Il Sorriso” accoglie gli ospiti che siano autorizzati e che abbiano esperito le pratiche secondo le procedure previste dal Comune e dall’ASL di appartenenza. La Residenza garantisce le prestazioni riconducibili alla tipologia di R.S.S.A. per anziani oltre i 64 anni e per disabili tra i 18 e i 64 anni. Al suo interno saranno assicurate prestazioni multidimensionali, 24 ore su 24.

La rete interna sarà saldamente collegata ai servizi del territorio, garantendo continuità ed integrazione. Infine, all’interno della struttura, verrà assicurata anche l’assistenza religiosa e, ove richiesto, per chi professa altre religioni, sarà allestito uno spazio ad hoc. La residenza protetta o residenza socio sanitaria assistenziale (Regolamento regionale 18 gennaio 2007, n. 4 art. 66 e art. 58) è una struttura che deve avere le seguenti caratteristiche: erogare prevalentemente servizi socio assistenziali a persone anziane, in età superiore ai 64 anni e a disabili dai 18 ai 64 anni con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona, con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo ad elevata integrazione socio-sanitaria.

Persone che non sono in grado di condurre una vita autonoma, con limitati livelli di recuperabilità dell’autonomia e che non possono essere assistite a domicilio. Cinquanta posti letto, di cui 20 ex art. 58 del regolamento della Regione Puglia n. 4 del 2007 per disabili e 30 posti letto ex art. 66 per anziani. Il costo totale dell’investimento è stato pari a 700mila euro, co-finanziati da Sanità Più al 50% con fondi privati e per il restante 50% dalla partecipazione al PO. FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE III - LINEA 3.2 - AZIONE 3.2.1. Sanità Più ha investito ulteriori € 350mila per un ammontare complessivo che supera ampiamente il milione di euro, al fine di migliorare ulteriormente la struttura e offrire servizi di qualità. Trenta i posti di lavoro assegnati di cui l’80% donne.

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