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Cronaca Troia / Via Vittorio Emanuele

Bomba al bancomat della Carime di Troia: la cassa resiste, malviventi a mani vuote

E' il terzo assalto con esplosivo (tra furti tentati e consumati) registrati nel territorio tra Lucera e i Monti Dauni, in un week-end nero per gli istituti di credito. Non si esclude che possa trattarsi della stessa banda

Tre assalti a bancomat in tre giorni. Tre bancomat sventrati per tre furti con esplosivo, uno consumato e gli altri due solo tentati, in un week-end nero per gli istituti di credito locali. 

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, la scorsa notte, tra sabato 30 aprile e domenica 1° maggio: tre uomini incappucciati hanno piazzato un ordigno rudimentale sulla tastiera del bancomat della filiale della Banca Carime di via Vittorio Emanuele a Troia, facendolo saltare in aria. Il boato ha risvegliato l’intero quartiere, ma i malviventi sono fuggiti a mani vuote. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Foggia che stanno acquisendo i filmati della videosorveglianza della banca che, seppur scongiurato il furto, paga lo scotto dei danni strutturali subiti.

Non si tratta dell’unico caso registrato: la striscia dei furti con esplosivo copre anche la notte tra il 29 ed il 30 aprile, quando a Lucera è stata colpita la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di via Vittorio Emanuele (bottino 15mila euro) e quella precedente, quando un altro boato ha svegliato nella notte Biccari, sui Monti Dauni, dove è stato preso di mira lo sportello automatico dell’ufficio postale cittadino. Anche in questo caso, i malviventi non sono riusciti a impossessarsi del denaro. Per questi ultimi casi, indagano i carabinieri della compagnia di Lucera. Al momento, non si esclude che possa trattarsi della stessa banda in azione tra le terre lucerine e i Monti Dauni.

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