rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Foggia "spaccata". Landella: "Clima di terrore". Piemontese: "100 poliziotti in più"

Questa mattina il sindaco ha fatto la spesa dai commercianti colpiti dalle "spaccate". Morese accelera i tempi per il ripristino della funzionalità del sistema di videosorveglianza di Foggia

Foggia prova a rialzarsi. Il giorno dopo le "spaccate" che hanno messo in ginocchio undici attività commerciali della città, il sindaco fatto visita alle vittime per "testimoniare fisicamente la vicinanza delle istituzioni perchè in nessun modo la paura può generare una sensazione di abbandono". Contemporanamente l'assessore Francesco Morese ha annunciato di "aver accelerato i tempi per il ripristino della funzionalità del sistema di videosorveglianza della città" e il miglioramento della qualità delle immagini. Infatti, i tecnici comunali saranno al lavoro già a partire da questo pomeriggio. 

ECCO CHI E' LO "SPACCATORE' DI PASQUA: LE FOTO

Quello del primo cittadino è stato un gesto simbolico "per portare anche fisicamente la solidarietà dell’amministrazione comunale ai commercianti colpiti da questa violenza senza precedenti. La situazione vissuta dalla nostra città ha raggiunto livelli ormai insostenibili e la sfrontatezza della criminalità sta provocando un clima di vero e proprio terrore nella nostra comunità" ha poi aggiunto. 

Landella ha chiamato in causa il governo nazionale e il ministro Alfano "affinché acquisiscano finalmente la consapevolezza dell’urgente necessità di un’attenzione straordinaria rispetto alla condizione di Foggia. Servono interventi immediati che potenzino gli organici e la dotazione di mezzi delle Forze dell’Ordine al fine di migliorare e rendere più efficace l’attività di presidio e controllo del territorio". Poi l'invito a dimostrare vicinanza alle vittime acquistando prodotti presso gli esercizi commerciali colpiti dai danneggiamenti: "Un segnale di solidarietà vera, che io stesso ho compiuto questa mattina". 

Così invece il segretario provinciale del Partito Democratico e candidato consigliere regionale, Raffaele Piemontese: "Se si considera che, qualche ora e giorno prima, era stata fatta esplodere una bomba contro una pizzeria di Via Guido Dorso, sempre nella zona dello stadio finita nel mirino delle “spaccate” di Pasqua e Pasquetta, per me una cosa sola è certa: dobbiamo riprenderci il controllo del territorio. Dobbiamo avere almeno 100 poliziotti in più a Foggia"

L'esponente di spicco del PD prosegue: "I cittadini foggiani hanno bisogno di azioni operative contro la criminalità. Ora! I criminali che piazzano bombe, estorcono denaro, compiono rapine e furti, nei negozi e negli appartamenti, hanno lanciato una vera e propria sfida allo Stato scegliendo di sfregiare le festività di Pasqua. Un’azione eclatante che pure non trova alcun riscontro da parte della stampa nazionale. Come se quanto accade a Foggia e in Capitanata non interessi ad alcuno; come se toccasse solo a noi fronteggiare i delinquenti.

Ho chiesto ai parlamentari del Partito Democratico di farsi portavoce di questo malessere; di sollecitare ministro, vice ministro e sottosegretari dell’Interno a prestare la necessaria attenzione. Anche per evitare che il malessere si trasformi in tensione e la tensione produca ulteriori danni. Lo Stato ha il dovere fornire alle istituzioni foggiane, a partire da Forze dell’Ordine e Magistratura, gli strumenti e le risorse necessari ad affrontare l’emergenza di ordine pubblico.

Non serve militarizzare le strade e le piazze; servono un centinaio di poliziotti e carabinieri e finanzieri che sappiano dove e come colpire dopo che sarà individuato il movente delle spaccate di Pasqua e Pasquetta. Sul piano locale, il Partito Democratico ha proposto l'adozione diffusa del 'modello Ercolano' per offrire lo sgravio delle imposte locali alle vittime del racket e degli usurai che scelgano di denunciare gli aguzzini e collaborino alla loro condanna.

La proposta è stata già formalizzata a Foggia ed è necessario che sia posta immediatamente all'attenzione del Consiglio comunale. Proprio nel capoluogo, Stato e istituzioni territoriali hanno ben operato insieme contro l'abusivismo e il racket; chiediamo che siano incrementati questi sforzi per affermare la legalità e garantire la sicurezza".

"Ma  - così come riportato da Pippo Cavaliere a margine di un articolo - c'è un aspetto altrettanto inquietante: non una testimonianza, non una persona che abbia visto e che abbia avuto il coraggio di schierarsi dalla parte giusta. C'è tanta rabbia anche per questo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia "spaccata". Landella: "Clima di terrore". Piemontese: "100 poliziotti in più"

FoggiaToday è in caricamento