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Mercoledì, 24 Aprile 2024

VIDEO | Ladri in azione nella villa comunale: spariscono due busti in bronzo

Degrado, vandalismo, l'ennesimo gesto di chi non ha rispetto della città, della cosa pubblica. Vittima, stavolta, due busti in bronzo presenti all'interno della villa comunale.

 Le sculture dedicate alle figure di Antonio Mendolicchio, soldato foggiano medaglia d'oro al valor civile, morto durante la Seconda Guerra Mondiale, e di Moisè Maldacea, patriota garibaldino che partecipò alla spedizione dei Mille, non ci sono più.

Strappate via da ignoti, verosimilmente per essere rivendute nel mercato clandestino. Nel corso dei rilievi è inoltre emerso il furto del pluviale in rame di una tettoia. Secondo le prime ricostruzioni i ladri si sarebbero introdotti all'interno della villa attraverso un varco creato nella recinzione di via Galliani.

"Siamo sconcertati dall'ennesimo episodio di degrado morale e civile. Si tratta di un grave danno materiale, al quale si aggiunge quello relativo alla funzione che queste opere rivestono: ricordare ai cittadini foggiani e ai visitatori del giardino comunale l'esempio morale e civico dei personaggi che hanno scritto pagine importanti della storia di Foggia. Oltre alle indagini che sicuramente gli organi competenti stanno già svolgendo, auspico che si moltiplichino le misure di sorveglianza a tutela sia della sicurezza dei cittadini che frequentano gli spazi pubblici sia del patrimonio storico e culturale che nella nostra città è già stato drasticamente ridotto, nei secoli, da eventi naturali e dissennati interventi dell'uomo", è il commento del capo delegazione del FAI Foggia, Saverio Russo.

Anche il sindaco di Foggia Franco Landella ha espresso forte indignazione per l’ennesimo atto vandalico che ha colpito il patrimonio culturale cittadino, con il furto di due sculture in bronzo nella Villa comunale: "Stiamo indagando con tutti i mezzi a nostra disposizione per individuare i criminali che hanno asportato i busti di Maldacea e Mendolicchio. La funzione che da sempre è demandata ai ritratti degli uomini illustri della città, come accade anche per i dipinti conservati al Museo civico, è quella di fornire ai foggiani esempi di comportamento e di impegno morale e civico, ispirando a migliorarsi tutte le componenti della comunità. Il furto, perpetrato da incivili e sconsiderati con ogni probabilità alla ricerca di materiale metallico da rivendere per pochi euro, è un atto intollerabile che non dobbiamo far passare impunito. Con l’aiuto delle Forze dell’Ordine riusciremo a risalire agli autori di questo gesto, che verranno assicurati alla Giustizia. Nel contempo, attueremo ogni sforzo per garantire maggiore vigilanza e sicurezza alla nostra Villa comunale. Tenendo, però, sempre presente la “spada di Damocle” dei tagli alle spese e ai servizi imposti dal Decreto Salva Enti che -a causa della cattiva gestione del passato- oggi impone una drastica riduzione dei costi per molte attività fondamentali svolte dall’Amministrazione comunale, tra cui proprio la vigilanza. È accaduto anche per la Villa comunale, così come era avvenuto per la Cittadella dell’Economia: la Corte dei Conti ha imposto al Comune di tagliare i fondi, benché destinati alla custodia di un edificio di interesse pubblico. Cercheremo di aprire un tavolo tecnico in Prefettura dedicato specificamente alla vigilanza dell’area della Villa comunale, con il dichiarato obiettivo di individuare soluzioni utili a garantire un adeguato presidio del nostro giardino pubblico"

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