Martedì 12, presso la sala ''Mazza'' del museo civico di Foggia di piazza Nigri 1, avrà luogo l'incontro con il Dr. Antonio D'Onghia, medico chirurgico specialista in psichiatria, che discuterà del disagio psichico che colpisce in misura sempre maggiore il popolo giovanile.

Ancora oggi, affrontare apertamente queste tematiche appare fuori dagli schemi, come se tali disturbi implicassero la pazzia. “La parola tabù esprime due opposti significati: in un senso significa sacro, consacrato, nell'altro, sinistro, pericoloso, proibito, impuro. [...] Possiamo in genere pensare che al significato di tabù corrisponda spesso il nostro «orrore sacro».” recitava Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, a distanza di un secolo cos'è cambiato? Di quali tabù è ancora piena la nostra società evoluta? Cosa si nasconde dietro il ''tristemente'' famoso “male di vivere” ? Come nasce nei giovani questo disagio? Come e perché si manifesta?

Da queste considerazioni nasce l'iniziativa ''Fuori di testa a chi!? Psiche e giovani: così vicini e così lontani'' ,per avvicinare il mondo giovanile a disturbi psichiatrici, di cui poco e niente si tratta: disturbi d'ansia (attacchi di panico) che si presentano con una prevalenza annua di 0,4%-1,5% in una fascia di età che va dai 15 ai 35, con media attorno ai 25 anni; depressione che colpisce circa il 7% della popolazione; disturbi del comportamento alimentare, con un'incidenza del 3%. Questi i punti clou dell'incontro che saranno presi in esame attraverso un confronto con l'esperto del settore; un dialogo per conoscerne le caratteristiche, il modo di affrontarle e l'atteggiamento da tenere nei confronti di chi ne soffre. L'ingresso è gratuito.