"Gli sforzi dello Stato per contrastare il crimine in Capitanata. I risultati si vedranno presto"
Così il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, a margine della manifestazione “Legalità 2.0 - In rete contro la mafia” a Foggia. "Sforzi del Ministero per portare un nuovo contributo, in termini di unità operative"
"Lo Stato sta facendo tutti gli sforzi necessari per contrastare il crimine nella Provincia di Foggia. I risultati si vedranno a breve". Così il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, a margine della manifestazione “Legalità 2.0 - In rete contro la mafia” organizzata, a Foggia, dall'associazione “Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti”, in collaborazione con il Comune di Foggia.
"E’ la terza volta che vengo a Foggia nel giro di poco tempo", puntualizza Roberti. "Questo dimostra l’attenzione rivolta alla realtà di Capitanata e al contrasto delle organizzazioni criminali che, purtroppo, vi si sono insediate. Il momento è particolare: c’è una recrudescenza di fatti di sangue, omicidi ed episodi molto gravi. Dobbiamo studiare bene questa nuova emergenza e sappiamo che il Ministero sta facendo uno sforzo per portare un nuovo contributo, in termini di unità operative".
In merito al grave gesto registrato a San Severo, nella notte tra sabato e domenica scorsi, dove un uomo ha esploso alcuni colpi di pistola contro alcuni mezzi della polizia, Roberti ha chiosati: L’impressione è questa: è un chiaro affronto allo Stato, che sta mettendo in campo uno sforzo maggiore per contrastare l’illegalità. E questo dà fastidio alle organizzazioni criminali. E' possibile che ci siano delle connessioni con lo sgombero del Gran Ghetto. Ma per ora lasciamo parlare le indagini".