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Cronaca Centro - Università / Piazza Cavour

Capitanata mia: “Fontane a secco, a Foggia sprofonda la cultura”

Antonio Bianco: "Settecento euro basterebbero per rimettere in funzione quella di Piazza Vittorio Veneto, soltanto cinquanta euro per aggiustare un tubo della quasi centenaria fontana del Sele"

“Benvenuti a Foggia, città delle fontane a secco” tuona Antonio Bianco. “Si preferisce far sprofondare la cultura perché anche le fontane sono monumenti che fanno parte di questo circuito” aggiunge il presidente di Capitanata Mia.

Settecento euro basterebbero per rimettere in funzione la fontana di Piazza Vittorio Veneto, soltanto cinquanta euro per aggiustare un tubo della quasi centenaria fontana del Sele, chiusa da quattro mesi come le colleghe di Piazza San Francesco, Piazza De Gasperi, Piazza Padre Pio, Sant’Anna e Piazza Mons. Farina. Per le fontane di Piazza Aldo Moro e della Villa Comunale basterebbero una migliaia di euro.

Anche la fontana situata alle spalle di Palazzo di Città risulta chiusa. “Cosa rimane?” chiede Bianco – che aggiunge – “Acqua putrida e stagnante non igienica soprattutto con l’avvicinarsi del caldo e quindi della fuori uscita di zanzare. Ancora con acqua stagnante e paludosa la fontana di Piazza Baldassarre che una volta aveva le sue cascatelle e ora galleggiano solo ed esclusivamente immondizia”.

L’interruzione dell’erogazione indigna il giovane presidente dell’associazione, il quale ricorda che la fontana di Piazza Italia è stata accesa solo ed esclusivamente in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile e che due anni fa il Comune avrebbe deciso di bloccare anche l’erogazione della fontana di Piazza XX Settembre.

All’assessore all’Arredo Urbano, Matteo Agnusdei, e all’assessore con delega al Patrimonio, Dott. Pippo Cavaliere, Bianco chiede cosa abbiano intenzione di fare per salvare le fontane dalla siccità.

 

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