Ecco la "Navetta della dignità", un nuovo strumento contro il caporalato: "Ma ora vanno convinti i lavoratori dubbiosi"
Prosegue l'attività di promozione della navetta gratuita messa a disposizione da Anolf e Fai Cisl per i braccianti che hanno difficoltà a raggiungere il posto di lavoro: "Il problema è convincerli del fatto che il servizio offerto è realmente gratuito"
Prosegue “on the road” l’attività di promozione della navetta gratuita messa a disposizione da Anolf e Fai Cisl, dei braccianti che hanno difficoltà a raggiungere il posto di lavoro, di ogni nazionalità, sia stranieri che italiani.
L’intento è quello di sottrarre “clienti” ai caporali che approfittano anche del trasporto per lucrare sui braccianti. Ma, come spiega ai microfoni di FoggiaToday Mohammed Elmajdi della Anolf, "il problema è convincere i lavoratori del fatto che il servizio offerto è realmente gratuito. Molti braccianti, inoltre, temono di perdere il posto di lavoro, perchè ritengono di potersi affidare solo ai caporali".