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Cronaca

Al ritmo di 'Break the chain’ Foggia dice “No” alla violenza sulle donne

La città ha accolto l'invito lanciato da Eve Ensler con "One Billion Rising". Una quarantina le donne che hanno partecipato

“Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione”. L’invito di Eve Ensler, commediografa americana e autrice de “I monologhi della vagina”, a manifestare contro ogni forma di violenza sulle donne con la sua campagna planetaria “One Billion Rising”, è stato accolto e messo in pratica anche a Foggia. Erano una quarantina le donne che ieri sera, nella piazzetta centrale della galleria del centro commerciale “Mongolfiera”, si sono riunite per dare vita ad una forma di protesta celebrativa coreografata che si è svolta più o meno in contemporanea con le principali piazze e città del mondo per dire basta al femminicidio e ad ogni forma di violenza perpetrata sulle donne, contro le donne.

Abbigliamento total black e foulard rosa-fucsia, il plotoncino foggiano dell’esercito del “One Billion Rising” per circa un’ora ha catalizzato l’attenzione degli avventori del centro commerciale. Prima con un doppio flash mob coreografato, poi con un reading pubblico a tema. Un appuntamento preparato con cura e impegno, come ha spiegato Rita Saraò di “Donne in Rete”, preceduto da prove e esercitazioni di gruppo sotto la regia dell'insegnante della scuola di ballo Tersicore Latina, Elisabetta Fuiano.

"One Billion Rising" a Foggia: foto del flash mob

Le prime stime parlano di un milione di persone – donne e uomini ogni paese – impegnate gomito a gomito a ballare sulle note di “Break the chain” ovvero “Spezza la catena”, brano composto per l'occasione da Tena Clark e Tim Heintz e coreografata dalla ballerina Debbie Allen. Tra le fila del “One Billion Rising” foggiano, donne di ogni età, dalle più giovani a quelle più mature, alcune delle quali si sono esposte pubblicamente per la prima volta pur di sostenere la causa. Certo, un segnale importante sarebbe stato vedere almeno un uomo – come accaduto in altre città del mondo – partecipare attivamente (e non solo come pubblico) ad una manifestazione di questo tipo. Ma a Foggia non è accaduto.

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