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Cronaca

Sicurezza e legalità, ecco il protocollo d’intesa. Emiliano: "Sperimentiamo la cooperazione Stato-Regione"

Il Governatore della Puglia: "Con questo protocollo non dichiariamo guerra a qualcuno, ma stiamo realizzando investimenti specifici sui mezzi tecnologici di investigazione, c’è l’ambizione della società, c’è la visione di un Paese”

"A due mesi dalla strage di San Marco in Lamis, la risposta dello Stato c'è stata e la sinergia con la Regione e le comunità locali non è mai stata così forte". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in occasione della firma del Protocollo sulle azioni per la sicurezza e per la legalità da attuarsi con le risorse del PON Legalità e con le risorse del POR Puglia, firmato oggi a Foggia con il ministro dell’Interno Marco Minniti.

Sperimentazione di una cooperazione Stato-Regione

"I dati presentati oggi sul sequestro di armi e sul sequestro di stupefacenti e, più in generale, l'azione di controllo del territorio realizzato grazie a una massiccia presenza delle forze di polizia, descrivono meglio di ogni altra parola l'impegno profuso dalle istituzioni. Ce la stiamo mettendo tutta. Come ha detto il ministro Minniti, stiamo sperimentando una cooperazione Stato-Regione che può diventare un modello", ha spiegato il Governatore della Puglia. "Lo Stato sta lavorando secondo un principio di sussidiarietà, distribuendo i compiti. Sto vedendo grandissimi progressi. La Magistratura non è solo il luogo dell’esame giuridico delle questioni ma il luogo dell’integrazione, della prevenzione e del coordinamento. Con questo protocollo non stiamo dichiarando guerra a qualcuno, ma stiamo realizzando investimenti specifici sui mezzi tecnologici di investigazione, c’è l’ambizione della società, c’è la visione di un Paese”.

Finalità e obiettivi del Protocollo d'intesa

Il presidente Emiliano ha poi ricordato che il prossimo 21 marzo ci sarà a Foggia la giornata di ricordo delle vittime di mafia organizzata da Libera: “È un evento che possiamo utilizzare per dare vita ai contenuti del protocollo, per stimolare insieme a tutti i soggetti qui presenti attività “rivoluzionarie” che diano la certezza a questa provincia di essere al centro dell’attività dello Stato”. Il Protocollo di Intesa firmato oggi  persegue l’obiettivo di integrare i fondi della programmazione operativa nazionale e della programmazione operativa regionale destinati alle politiche di coesione e al riequilibrio territoriale della Regione Puglia per il ciclo di programmazione 2014-2020. 

Le finalità sono: raggiungere una massa critica di risorse destinate ai medesimi obiettivi di policy tale da moltiplicare gli impatti degli investimenti sul territorio, coordinare le strategie di investimento nazionale e regionale per il ciclo di programmazione 2014-2020, pervenire a un programma di azioni congiunto finanziato con risorse regionali e nazionali. In particolare, gli obiettivi strategici del Programma sono: rafforzare gli standard di sicurezza in particolari aree della Puglia considerate strategiche per lo sviluppo; favorire l'inclusione sociale attraverso il recupero dei patrimoni confiscati o inutilizzati; favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità; migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

Le priorità d'intervento individuate dalla Regione

La Regione Puglia, in coerenza con gli obiettivi strategici, ha individuato le seguenti priorità di intervento: protezione delle aree ad alto potenziale di sviluppo economico e basso tasso di legalità, finalizzata al miglioramento della sicurezza percepita, sicurezza integrata e analisi predittiva;   recupero infrastrutturale dei beni confiscati alla criminalità organizzata; inclusione lavorativa per gli immigrati regolari e richiedenti asilo, con particolare riferimento alle esigenze dell’agricoltura stagionale; valorizzazione dei beni confiscati e/o sequestrati alle organizzazioni mafiose attraverso progetti culturali innovativi di riqualificazione a fini sociali di edifici e spazi che favoriscano la partecipazione dei cittadini; riqualificazione/rigenerazione di proprietà pubbliche, attraverso interventi innovativi di rivitalizzazione economica e sociale.

Tali obiettivi strategici saranno perseguiti mediante l'utilizzo coordinato di risorse del PON “Legalità” 2014-2020 e della programmazione operativa della Regione Puglia 2014-2020, i cui obiettivi specifici, azioni e priorità sono integrati nel Programma, nonché di altre fonti finanziarie coerenti e complementari. Le risorse del PON “Legalità” e dei Programmi regionali potranno essere utilizzate in maniera congiunta, quando destinate al finanziamento delle medesime azioni previste nel Programma, ovvero complementare quando destinate a finanziare azioni distinte mirate agli stessi obiettivi di policy.

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