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Cronaca

L’emergenza idrica colpisce la Capitanata: scatta l’ordinanza del comune contro gli sprechi di acqua

Fino al termine della crisi in corso, su tutto il territorio comunale, nella fascia oraria tra le 7 e le 22 è consentito l’uso di acqua potabile per il solo uso domestico

Su richiesta dell’Acquedotto Pugliese, il Sindaco di Foggia Franco Landella ha emesso un’ordinanza in base alla quale, fino alla fine della crisi idrica in corso, su tutto il territorio comunale, nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 22, è consentito l'uso di acqua potabile per il solo uso domestico (igienico sanitario) e zootecnico e, quindi, è vietato l'utilizzo dell'acqua proveniente dalla rete comunale per uso extra domestico.

In particolare, sarà proibito l’uso dell’acqua della rete comunale per il lavaggio di cortili e piazzali; per il lavaggio domestico di veicoli a motore; per l’innaffiamento di giardini, prati ed orti; per il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, quando non dotate di impianto di ricircolo dell'acqua.

Le imprese, inoltre, dovranno fare uso razionale dell'acqua limitandone il consumo allo stretto necessario. L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza sarà punita con l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare da 25 a 500 euro. L’Acquedotto Pugliese ha motivato la richiesta del provvedimento con la constatazione che le scarse precipitazioni atmosferiche, sia primaverili che estive, hanno pregiudicato fortemente la disponibilità idrica alle fonti e negli invasi. La società di gestione della rete idrica pubblica ha anche annunciato che varerà in breve tempo una campagna informativa per la promozione di pratiche virtuose che consentano una significativa riduzione degli sprechi di acqua.

Ma la stessa ordinanza invita la cittadinanza ad usare la risorsa idrica in modo razionale ed accorto, adottando i comportamenti da sempre consigliati per il risparmio di acqua, ad esempio: riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, ed altri sistemi idrici; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo; utilizzare l'acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; utilizzare l'acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie; impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare interrompere l’erogazione mentre ci si insapona; evitare di lasciare scorrere l’acqua in modo continuo durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.

L’ordinanza resterà in vigore fino alla sua espressa revoca, che sarà disposta attraverso una nuova ordinanza, non appena sarà terminato lo stato di emergenza idrica.

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