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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mattinata

Tra bombole di gas e rifiuti speciali, scoperta discarica nel cuore del Parco del Gargano

Operazione della polizia a Mattinata, sotto sequestro un’area di circa 500 metri quadri per violazioni ambientali, nella fattispecie per rifiuti speciali pericolosi. Per il fatto è stato denunciato un 65enne del posto

Un'area di 500 mq coperta di rifiuti speciali pericolosi. E' quanto scoperto lo scorso 22 settembre, a Mattinata, dove gli agenti del commissariato di Manfredonia, insieme ai carabinieri forestali sipontini, su disposizione della Procura di Foggia, hanno posto sotto sequestro un’area complessiva di circa 500 metri quadri per violazioni ambientali, nella fattispecie per rifiuti speciali pericolosi.

Le indagini hanno avuto inizio nei primi giorni dello scorso mese di luglio, a seguito di una segnalazione di veicoli di provenienza illeciti presso la ditta TFM sita sulla SS89 in località San Benedetto, a Mattinata. Gli operanti, durante il controllo, hanno rinvenuto un autocarro 'Scania' ed un rimorchio 'Officine Bolgan' già oggetto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Castrovillari (CS), che venivano posti sotto sequestro.

Proseguendo l’ispezione, sono state rinvenute, nascoste sotto un telo di plastica, 30 bombole di gas piene, prive di qualsiasi autorizzazione, e in un’area facente parte del Parco Nazionale del Gargano veniva riscontrata una notevole quantità di rifiuti speciali. A seguito di tale operazione, l’amministratore della Ditta TFM, un 65enne di Mattinata, è stato denunciato per riciclaggio di veicoli, omessa denuncia di materiali esplodenti e per inquinamento ambientale.

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