rotate-mobile
Cronaca

Bando provincia, torna a parlare l'avv. Gabrielli: "L'amministrazione revochi il bando"

Nuove dichiarazioni dell'avv. Gabrieli in merito al bando di concorso per 31 posti indetto dalla Provincia di Foggia. "In difetto di quanto richiesto, adirò le opportune sedi legali"

Non si placano le polemiche sul concorso per 31 posti indetto dalla Provincia di Foggia.
Dopo le dichiarazioni di alcuni giorni fa, l’avvocato Antonio Gabrieli torna all’attacco chiedendo apertamente la revoca del bando di concorso.

“In merito al Concorso per 31 posti indetto dalla provincia di Foggia (pubblicato per stralcio nella G.U. n. 47 del 17.06.2014) e facendo seguito alle illegittimità del bando già evidenziate, segnalo quanto segue:

Data la palese illegittimità del bando per violazione della normativa di settore, in particolare del D.Lgs. 165/2001 e D.P.R.  487/94 succ. mod. e integrazioni, nonché la pervicace ostinazione dell'Amministrazione, tesa ad assumere impiegati pubblici attraverso un bando nella sostanza riservato solo a pochi "prescelti", modalità che tradisce la ratio dell'art. 97 della Costituzione, ho ufficialmente notificato rituale atto di significazione, diffida e intimazione all'Amministrazione Provinciale, ad ogni effetto e conseguenza di legge.

Con tale atto, l'Amministrazione suddetta è stata da me diffidata dal proseguire nella procedura di selezione pubblica di cui sopra; le ho altresì intimato di revocare il predetto bando di concorso e invitata a desistere dal proseguire con l'illegittima procedura di selezione pubblica messa in atto. Alla suddetta Amministrazione ho fatto presente che in difetto di quanto richiesto, senza altro avviso,  adirò le opportune sedi legali, affinché si accertino i fatti e si tutelino i diritti e gli interessi che risulteranno lesi dalla sua condotta, richiederò  conseguentemente il risarcimento di ogni danno subito e subendi, con trasmissione di relazione dettagliata alla Corte dei Conti, al fine di far accertare le eventuali responsabilità dirette e personali di coloro che risulteranno essere gli autori dei danni causati. Tra l'altro, ho fatto valere l'ipotesi di denunciare i fatti alla Procura della Repubblica.

Il bando in questione, connotato da palese illegittimità ha indignato i cittadini della provincia di Foggia che ora invocano giustizia. Costoro si dichiarano sfiduciati e mostrano diffidenza nei confronti della classe politica che per troppo tempo li ha inadeguatamente governati, privandoli persino delle più elementari garanzie costituzionali e democratiche, tuttavia, continuano a sperare e reagiscono con coraggio e rinnovata partecipazione attiva alla vita della città. A seguito del servizio pubblicato dalla Vostra spettabile Redazione, sono stati tantissimi i Cittadini che mi hanno scritto e telefonato, manifestandomi la loro indignazione contro il concorso- beffa indetto dalla Provincia di Foggia. Tra i tanti che mi hanno contattato, vi è stato anche chi mi ha fornito un elenco dei nominativi dei "futuri vincitori". Alla luce di ciò, segnalo che ho provveduto a garantire a tale elenco la prova della "data certa". Nessuno, infatti, ha la sfera di cristallo per conoscere il futuro; nessuno può conoscere, prima ancora della scadenza del bando i nominativi dei 31 futuri vincitori del concorso, salvo che il concorso stesso non sia stato ideato e organizzato per assumere proprio quelle 31 determinate persone, raggirando le norme sul pubblico impiego, con la consapevolezza e la volontà di danneggiare tutti gli altri cittadini. Mi auguro, ovviamente, che ciò non corrisponda a verità, ma se così non fosse e i suddetti nominativi dell'elenco fornitomi dovessero risultare gli effettivi vincitori, sarà inevitabile richiedere l'intervento della Procura della Repubblica, che dovrà indagare e andare a fondo della questione.

Ebbene, la reazione di così tanti cittadini della Provincia di Foggia sta a significare che essi non sono affatto omertosi, né intimoriti, né più disposti ad accettare supinamente scelte arbitrarie, contrarie all'etica e alla morale, prima ancora che contrarie alla legge. I cittadini della provincia di Foggia per troppi anni hanno dovuto subire prepotenze, abusi e le illegalità, ora però hanno detto basta! La cittadinanza, dopo anni di travagli e umiliazioni, merita di ritrovare la propria dignità, di essere onestamente informata e governata e non vuole più sentirsi abbandonata. I Cittadini della Provincia di Foggia non vogliono più restare in atteggiamento catatonico e per questa ragione, probabilmente, hanno richiesto anche l'interessamento di Striscia la Notizia, il cui intervento, purtroppo, metterà ancora una volta sotto i riflettori l'operato dell'Amministrazione, con imbarazzanti conseguenze.

Entro domenica si accetteranno le ultime adesioni al ricorso da presentare al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, volto all'annullamento del bando nelle parti che lo viziano gravemente, nonché per ottenere un congruo risarcimento di tutti i danni subiti. Dei danni che verranno risarciti ai ricorrenti, come ho già anticipato, se ne fornirà relazione dettagliata anche alla Corte dei Conti.

Ad ogni modo, auspicando un ripensamento dell'Amministrazione, ho chiesto ed ottenuto un appuntamento col Commissario Prefettizio della Provincia di Foggia, dott. Costantini. Mi auguro, comunque, di poter conferire col massimo rappresentante legale dell'Amministrazione Provinciale per cercare di individuare assieme le migliori soluzioni da attuare per il bene della Città e per garantire il dovuto rispetto ai Cittadini. Mi auguro che gli incontri servano a  garantire la piena e incondizionata trasparenza oltreché  la legalità dell'azione amministrativa.

Se l'incontro non dovesse sortire gli effetti sperati, mio malgrado, mi troverò costretto a proseguire per la strada da me già delineata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bando provincia, torna a parlare l'avv. Gabrielli: "L'amministrazione revochi il bando"

FoggiaToday è in caricamento