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Cronaca

Ennesima aggressione nel carcere di Foggia, detenuto reagisce a un richiamo e picchia due agenti

L'aggressione è avvenuta stamattina: uno dei due agenti era già stato vittima in passato di un episodio analogo. La denuncia arriva dal segretario generale nazionale del Co.s.p. Mimmo Mastrulli

Ancora aggressioni ad agenti della Polizia Penitenziaria: l’ultima, in ordine di tempo, si è registrata questa mattina. Un detenuto campano, in carcere per diversi reati contro il patrimonio e la persona, si sarebbe scagliato violentemente contro due assistenti capo della Penitenziaria, per futili motivi, dopo essere stato richiamato alle direttive interne penitenziarie.

I due agenti, uno dei quali già vittima in passato di analoghe aggressioni, sono stati prontamente trasportati al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia.

“Solo pochi giorni fa una visita lampo del Sottosegretario alla Giustizia con promessa di invio rinforzi uomini e donne della Polizia Penitenziaria lasciava trapelare qualche speranza, ma oggi – spiega Mimmo Mastrulli – la citazione Dantesca è opportuna nelle carceri: lasciate ogni speranza voi poliziotti che qui lavorate e che subite la violenta mano dei criminali che vi aggrediscono sotto il silenzio dello Stato”.

“Negli ultimi tempi è salito vertiginosamente il pallottoliere delle vittime in servizio: siamo a 3.700 agenti aggrediti molti di questi con lesioni permanenti, in un Corpo di polizia originariamente di 46.000 unità ridotto a 34.000 unità di cui 7.000 nei servizi Traduzione e Piantonamenti. In Puglia i detenuti sono oltre 4.000 su una capienza di 2.400 posti letto, prossimamente per ordine dal DAP Roma dovranno aprirsi tre Reparti detentivi di 200 posti a Trani, Taranto e Lecce mentre a Foggia si starebbe cercando di recuperare altre postazioni letto per altri detenuti.

Nel corpo della polizia penitenziaria – continua Mastrulli - mancano oltre 12.000 unità mentre il Governo si accinge a varare un provvedimento di assunzione di un migliaio di unità che non copre neppure il numero di pensionati annuo, mentre si continuano turnazioni su tre quadranti violando CCNL DPR 51/2009; AQN DEL 24.3.200; l’eccessivo carico di lavoro con più postazioni contemporaneamente da vigilare potrebbe mettere a serio rischio anche le Carceri per ipotesi di evasioni come accaduto e scoperto grazie alla Polizia Penitenziaria di Foggia nelle scorse ore. Solidarietà ampia ai nostri colleghi feriti e ai feriti di tutta Italia per una politica della sicurezza sempre più gracile e inopportuna, basta con la vigilanza dinamica, basta con le sezioni detentive con detenuti psichiatrici ex opg, basta l’assenza di rinforzi nelle carceri e nelle traduzioni e sollecitiamo il rinnovo ccnl scaduto 1 anno fa, come sollecitiamo un riordino delle carriere”.

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