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Cronaca San Marco in Lamis / Bosco Rosso

Sorpresi a tagliare alberi a "Bosco Rosso", denunciati. Tra i fusti, anche auto rubate

Tre persone di San Marco in Lamis sono state deferite per riciclaggio, ricettazione, furto aggravato e deturpazione di area protetta. Recuperati 150 quintali di legname

“Bosco Rosso”, in agro di San Marco in Lamis, trasformato in deposito di auto e mezzi agricoli rubati, oltre che riserva speciale per il furto di legname da tagliare (abusivamente) nella zona protetta del Parco del Gargano. E’ quanto scoperto dagli agenti del commissariato di Manfredonia e dagli uomini del Corso Forestale dello Stato che, a seguito di numerosi appostamenti, hanno effettuato un importante servizio di contrasto ai reati di riciclaggio, ricettazione, furto aggravato e deturpazione di area protetta, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 3 individui, anche con precedenti penali.

I reati in argomento hanno consentito di concentrare in località “Bosco Rosso - Coppa di Nolfa”, nel comune di San Marco in Lamis, l’attenzione delle forze di polizia: alle 15.00 dello scorso 13 maggio, gli agenti si sono appostati nelle immediate vicinanze di una masseria, dalla hanno potuto udire chiaramente il rumore di alcune motoseghe in azione per una attività illegale di disboscamento. Gli agenti operanti hanno dato inizio all’intera operazione di Polizia e, rimossi gli ostacoli fissi presenti sul luogo (una sbarra in ferro assicurata nella chiusura da catena e lucchetto), hanno potuto interrompere la flagranza dei reati in corso.

Nella circostanza l’operazione ha permesso anche il rinvenimento e sequestro di quattro autovetture, un trattore agricolo di medie dimensioni predisposto artigianalmente al trasporto sia di veicoli che di legname, un motocarro Ape carico di legname tagliato abusivamente ed utilizzato per il trasporto di esso nei luoghi di ricettazione, aventi telaio punzonato e di origine furtiva, centinaia di parti di autovetture di vario genere e marca, tra cui sportelli, cofani, portiere, cruscotti, marmitte, sedili, centraline ed altro), alcune motoseghe professionali prive di matricola e quindi rubate, asce, sei targhe di autoveicoli oggetti di furto, quasi 150 quintali di legname preparato per lo smistamento, frutto della corposa attività illegale.

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