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Cronaca Cerignola

"Vieni avanti infamone, perché sei infamone e ti rode il c....!"

Franco Metta, sindaco di Cerignola, all'attacco. Al centro la questione del Monterisi e la lettera anonima per denunciare i lavori

Parole e accuse dure, durissime, quelle pronunciate da Franco Metta nel corso della striscia quotidiana 'Viene Avanti". Il sindaco di Cerignola dà dell'infamone a colui che con una lettera anonima avrebbe denunciato i lavori dello stadio Monterisi. Il primo cittadino non rivela il nome ma gli dedica la puntata odierna.

Le accuse di Franco Metta: "Infamone!"

"Uno che in pubblico non parla, non obietta, non eccepisce nulla, poi va nella sua cameretta, sotto il quadro di Che Guevara e scrive la lettera anonima per denunciare i lavori al Monterisi perché gli rode il culetto che il Monterisi dopo anni di abbandono diventa uno stadio bellissimo. Uno che fa queste cose si chiama infamone. E' infamone perché la domenica viene alla partita usando l'ingresso gratuito e il lunedì fa l'indagine perché deve scoprire la corruttela, la perversione, il diavolo...Poi succede che la nostra squadra dall'eccellenza vada in serie D, dalla serie D rischi di andare in serie C, serve uno stadio attrezzato, moderno, bello, comodo e meno male che Metta non ha avuto paura degli infamoni come te, perché se Metta avesse avuto paura non avrebbe fatto i lavori e noi oggi non avremmo quella struttura. Ecco perché ti chiamo infamone, perché sei un infame alla seconda potenza e hai fortuna perché il tuo nome non è noto alla massa, ma è noto a me e ogni qualvolta avrò occasione per potertelo dire ti chiamerò infamone e tu sai che oggi il vieni avanti è dedicato proprio a te: infamone!"

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